Mi inserisco in questa discussione, ed in particolare a questa affermazione, per far presente il mio caso.Il Tribunale ha, quindi, autorizzato il creditore procedente a richiedere autonomamente ai gestori delle banche dati, all’anagrafe tributaria, all’archivio dei conti correnti nonché al pubblico registro automobilistico, tutte le informazioni dirette ad individuare le cose da sottoporre ad esecuzione
L'anno scorso ho proceduto al pignoramento mobiliare presso terzi nei confronti di un mio ex inquilino sfrattato, dopo aver ottenuto dal Tribunale un decreto ingiuntivo esecutivo.
Ho dovuto indicare al mio avvocato cosa pignorare: conto corrente bancario, ecc.
Ho ottenuto, velocemente e a costo abbastanza limitato, tutte le informazioni necessarie da un'agenzia investigativa. La quale mi ha detto che le informazioni relative a conti correnti, datore di lavoro, ente pensionistico, autovetture/motocicli iscritti al p.r.a. sono informazioni pubbliche.
Domande: se sono "informazioni pubbliche" perché il creditore deve essere autorizzato dal Tribunale per ottenerle? E perché le agenzie investigative le ottengono tutte e subito? (per poi "venderle" al creditore...) Hanno un'autorizzazione particolare?