casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Per quanto riguarda l'utenza idrica se sei di Roma il tuo fornitore dovrebbe essere Acea.
Se l'utenza è stata chiusa devi richiedere un subentro con riposizionamento del contatore e ti consiglio di portare una vecchia fattura dove risulta il numero dell'utenza cessata e la matricola del contatore a suo tempo rimosso anche se sono dati che loro dovrebbero già avere nel loro sistema informatizzato.
Costo dell'operazione circa 200€
 

Gio48

Membro Attivo
Proprietario Casa
No so se con tutte le compagnie ma con Hera e enel energia Il costo della voltura e della riapertura è identico 50 euro. I contatori sono elettronici Ma viene l'operatore a togliere il piombo
 

calos

Membro Junior
Proprietario Casa
Scusate se a distanza di anni mi intrometto nella discussione, ma non ho trovato nel forum una risposta alla mia legata allacciamento temporaneo per un cantiere pe ristrutturazione, rifacimento del tetto etc...
L'Enel tramite una ditta incaricata ,ha istallato sul proprio palo di deviazione dei vari cavi che portano corrente alle decina di case del borgo, una cassetta con contatore.
Ha chiamato il costruttore che opererà la ristrutturazione e gli ha detto praticamente : ora arrangiati.
Dal palo dove c'è il contatore alla centralina del cantiere vi sono circa 40 metri ma non di mia proprietà e c'è da passare una strada vicinale ad uso pubblico non ancora frazionata al catasto terreni e quindi uno o più proprietari dei terreni in cui devo far passare il cavo.
La domanda: quali permessi, possono essere onerosi, in che forma, occorre una scrittura, si possono rifiutare e se non si riesce a trovare i proprietari o gli eredi? Grazie per le risposte.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Scusate se a distanza di anni mi intrometto nella discussione,
L'Enel
Ha chiamato il costruttore che opererà la ristrutturazione e gli ha detto praticamente : ora arrangiati.
Dal palo dove c'è il contatore alla centralina del cantiere vi sono circa 40 metri ma non di mia proprietà e c'è da passare una strada vicinale ad uso pubblico ...
La domanda: quali permessi, possono essere onerosi, in che forma, occorre una scrittura, si possono rifiutare e se non si riesce a trovare i proprietari o gli eredi? Grazie per le risposte.
Riaprire una discussione vecchia rischi che la tua domanda passi inosservata (io l'ho vista per caso).

L'impresario dovrebbe avere esperienza di tali situazioni.

Fai prima a chiedere ai proprietari dove dovrai passare (con estrema gentilezza) ...forse non pretenderanno nulla o forse dovrai offrire un "risarcimento minimo".
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Dal palo dove c'è il contatore alla centralina del cantiere vi sono circa 40 metri ma non di mia proprietà e c'è da passare una strada vicinale ad uso pubblico non ancora frazionata al catasto terreni e quindi uno o più proprietari dei terreni in cui devo far passare il cavo.
La domanda: quali permessi, possono essere onerosi, in che forma, occorre una scrittura, si possono rifiutare e se non si riesce a trovare i proprietari o gli eredi?
Premesso che la strada vicinale deve apparire con la sua sede ed il suo nome sulla mappa catastale. Essa è di proprietà privata dei frontisti e di uso pubblico. Altrimenti si tratta di servitù di passaggio.
Per poter realizzare la condotta devi avere l'approvazione dell'enel e l'autorizzazione dei proprietari dei terreni sui quali dovrà passare la condotta, interrata o aerea, istituendo una servitù di elettrodotto il cui onere, se non ci sarà l'ostruzionismo dei proprietari, dovrà essere concordato con questi ultimi.
 

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