marcella

Membro Attivo
@ robertcan ... Tu essere maschio? Se trovare giudice maschio, tu avere molta fortuna. Perchè maschio con maschio, essere mooolto solidale... :fico:
Se tu trovare giudice femmina, avere sempre molta fortuna, perchè tu non essere in competizione, e femmina molto solidale con maschio.... :amore:
Unica mia chance è avere giudice gaio .... :-o perchè gaio non essere in competizione con femmina, ma molto solidale e forse anche imparziale sia per maschio che per femmina! ;)
E' solo una battuta, ma c'è veramente molto poco da ridere.
Un saluto con un :fiore: e andiamo avanti. So di non essere sola, anzi, sono proprio in buona compagnia, e quindi la speranza non muore, ma si rafforza.
Coraggio anche a te!
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Mi inserisco in questo dialogo tra spiritosi :risata:e competenti :^^:in materia di revoca di mandato all'avvocato.:rabbia:
Devo precisare che la revoca non deve essere motivata e che non provoca necessariamente un accrescimento:disappunto: della parcella che si basa sulle tariffe professionali o eventuali patti scritti con il cliente.
Ovviamente come tutti i professionisti e coloro che lavorano avrà diritto al compenso secondo i criteri indicati.
Credere e scrivere che "l'avvocato si è depresso" è il top sempre in tema di spiritosità.:applauso:
Avv. Luigi De Valeri
 

marcella

Membro Attivo
Perchè tu non ti deprimi mai? :^^:
Sai, quando ci metti l'anima nelle cose e poi ti viene fuori un giudizio che non sta in cielo nè in terra, allora dici: ma io ho studiato anni di giurisprudenza e un giorno qualcuno si leva male dal letto e sputa sentenze perchè non ha altro da fare, oppure esiste la giustizia e ho creduto, studiato e lavorato per qualcosa?
Poi sai... noi donne siamo più deprimibili...... :risata:
Ma poi ripartiamo più agguerrite di prima! :sorrisone:
 

TULIPANO NERO

Nuovo Iscritto
revoca mandato avvocato

PER STUDIO LEGALE DE VALERI DI ROMA
Buongiorno Avvocato! mi sono appena iscritta perchè vorrei avere un consiglio circa un fatto accaduto...Nel 2008 mi sono rivolta (attraverso un'amica) ad un sindacato per avvalermi del loro avvocato affinchè mi aiutasse ad "incassare" il mio tfr dal precedente lavoro. Ero allettata dal fatto che mi hanno detto che non avrei dovuto pagare l'avvocato, ma solo di pagare una tessera associativa di 30€. Inizialmente mi hanno affidato ad un avvocato che mi ha fatto firmare un foglio (in bianco) per avviare il mandato. Poi questo avvocato ha lasciato il sindacato ed ha affidato tutto ad un altro avvocato con il quale non mi sono mai incontrata, ma che ha avviato le pratiche. Effettivamente i primi soldini si sono visti!poi però il tutto ha subìto uno stallo. L'avvocato diceva che la ditta non aveva più soldi. Mi rimanevano da prendere circa 100€ perciò ho detto all'avvocato di lasciar perdere e chiudere la questione. L'avvocato mi ha detto che, dato che mi ero rivolta a lui attraverso un sindacato, non voleva nessun compenso e che la questione finiva lì. Io però gli ho detto se gentilmente mi faceva una lettera dove diceva concluso il suo mandato. Questa lettera, nonostante un paio di miei solleciti non è mai arrivata. Cosa devo fare secondo lei?
Ringrazio anticipatamente dell'attenzione
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Accidenti sto ridendo da ore dopo aver letto i vari post ... sia per l'umorismo volontario che per quello involontario in tema di avvocati:disappunto: e parcelle.
Luigi De Valeri:daccordo:
 

Acacerulen

Membro Ordinario
scusate io domando a chi sa se dopo la revoca del mandato all'avvocato, che risponde accettando, questi non chiede alcuna parcella essendo stato pagato anticipatamente senza rilasciare fattura ma con un mio assegno. Ecco se dopo un anno posso denunciarlo alla Guardia di Finanza per omessa fattura e frode fiscale. ?
Grazie
 

FEDORA46

Membro Attivo
Proprietario Casa
Vogliamo parlare proprio di giustizia???.Cerco di essere sintetico al massimo. Ho iniziato una causa Civile 26 anni fa ripeto 26 anni fa...per rientrare in possesso di una proprietà data in affitto senza mai percepire una lira (già un tempo c'erano le lire)....L'inquilino nel lontano 1986 manifestò l'intenzione di acquistare l'immobile per una cifra concordata e al momento fù sottoscritta una scrittura privata non registrata con tutti i termini concordati tra le parti. Alla data stabilita l'acquirente non fù in grado di rispettare quanto pattuito.Naturalmente, la caparra non è stata restituita perchè non è stato rispettato quanto concordato.
L' inquilino da 26 anni, con quella caparra detiene la proprietà dell'immobile nonostante le vie legali.
Quando chiedo al mio Avvocato a che punto siamo con il precesso in essere, la risposta è la seguente:
Purtroppo non dipende da me, ma dal Giudice di turno che deve decidere.
Praticamente da 26 anni, può accadere che il giudice designato da un anno all'altro, per esempio una donna Giudice che in quel frangente è in stato interessante, è un motivo valido per spostare di un altro anno la causa.Praticamente, per eventi di questo tipo sono trascorsi 26 anni.
Questa è la Giustizia in Italia!!!!! Meditate gente... meditate
 

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