tumina65

Membro Attivo
Proprietario Casa
Questo è vero.
Però è un'informazione che avrebbe dovuto fornirti il tuo commercialista.
Solo chi prepara la dichiarazione dei redditi del locatore può valutare se conviene oppure no l'opzione.
La convenienza si può (e si dovrebbe) calcolare prima di scegliere la cedolare secca.
Esistono delle applicazioni per fare il calcolo. Tipo questa, che più volte abbiamo citato nel Forum:
Calcolo Convenienza Cedolare Secca Affitti
 

tumina65

Membro Attivo
Proprietario Casa
Si uva hai ragione,
In realtà il commercialista di mia madre lo aveva detto a mio fratello, poi lui ha avuto problemi di salute e si è dimenticato, io sono subentrata nella gestione di un appartamento che mia madre ha da poco tempo.. la colpa di essere fuori tempo è di mio fratello ma non voglio infierire, ora sto solo cercando di trovare una via x rimediare perché credo che queste cose accadono e come dice clematide ci deve essere un modo x rimediare ovviamente con sanzioni e quant’altro.
Per quel che riguarda associazione
 

tumina65

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per quel che riguarda l’associazione dico solo che ci hanno consigliato cedolare secca perché conviene ma senza spiegarci perché ed io nella mia ignoranza ho dato x scontato che fosse vero senza approfondire.. cosa che sto facendo ora anche grazie ad i vs suggerimenti e consigli.
 

tumina65

Membro Attivo
Proprietario Casa
È arrivata risposta dell’ag delle entrate...
Questo è l’ufficio di roma2 forse come dice clematide dovrei porre il quesito alla direzione generale.. ci proverò intanto però penso che farò risoluzione di contratto e nuovo senza cedolare.
Avevo abbassato il canone X 5 mesi per andare incontro alle esigenze del conduttore, secondo voi posso fare un nuovo contratto con canoni differenti uno X soli 5 mesi e poi l’altro a scadenza?

Da ag entrate.
Gentile Sig.ra , con riferimento ai quesiti posti, si evidenzia preliminarmente che la revoca dell’opzionecedolare secca deve essere effettuata entro 30 giorni dalla scadenza dell’annualità precedente e comporta il versamento dell’imposta di registro, eventualmente dovuta.


Nel caso di specie, la revoca andava quindi esercitata entro il 30/06/2018, per l’annualità contrattuale 01/06/2018-31/05/2019, presentando il modello RLI debitamente compilato all’Ufficio in cui è stato registrato l’atto e versando contestualmente l’imposta di registro dovuta.


Gli acconti si riferiscono all’anno in cui si pagano: gli acconti pagati a giugno/luglio e novembre 2018 si riferiscono all’anno solare 2018, mentre il saldo si pagherà a giugno/luglio 2019.


L’opportunità di scegliere/revocare il regime opzionale è, in ogni caso, una scelta discrezionale del contribuente, il quale può farsi eventualmente assistere da un consulente fiscale autorizzato.
 

tumina65

Membro Attivo
Proprietario Casa
ciao a tutti, oggi ho scritto a direzione regionale ag entrate come mi aveva consigliato di fare clematide perchè voglio vederci chiaro, nel frattempo però ho fatto risoluzione di contratto al 31 luglio e nuovo contratto a partire dal 1 agosto. ora devo andare a registrarli, pagare imposta di registro di 134 euro ma non mi tornano i conti per gli interessi e sanzioni..qualcuno sa come calcolarli? ag entrste aveva detto euro 5,56 per cod 1511 e 24,12 per cod 1507 che sarebbero raddoppiati da 1 agosto in quanto ritardo superiore ai 30 gg ma non mi tornano i conti..ferma restando imposta di registro a 134,00 euro.
poi vorrei andare incontro agli inquilini abbassando il canone per 5 mesi, sapete se devo pagare nuova imposta di registro se dovessi abbassare il canone?
grazie per i suggerimenti..
buona serata a tutti
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
vorrei andare incontro agli inquilini abbassando il canone per 5 mesi, sapete se devo pagare nuova imposta di registro se dovessi abbassare il canone?
Per ridurre il canone di locazione occorre sottoscrivere con gli inquilini un accordo in tal senso, e registrarlo all'Agenzia delle Entrate.
La registrazione degli accordi riduzione canone e è esente da imposta di registro e bollo.

Per quanto riguarda interessi e sanzioni, non so rispondere.
E non ho capito se la risoluzione del vecchio contratto e registrazione di quello nuovo si riferiscono al 2017 oppure all'anno in corso.

Se risolvi il contratto al 31 luglio 2018 non paghi nulla, essendo in cedolare secca.
Se registri il nuovo contratto stipulato il 1° agosto 2018 paghi imposta di registro del 2% e bolli essendo in regime ordinario (no cedolare secca).
Risoluzione e registrazione vanno fatte entro 30 giorni.

Se invece le date si riferiscono al 2017, penso sia meglio verificare i conteggi e i codici tributo per i versamenti all'Agenzia delle Entrate.
 

tumina65

Membro Attivo
Proprietario Casa
grazie uva per la risposta,
la risoluzione e il nuovo contratto si riferiscono al 2018, non potrei riferirli al 2017 credo.
é vero che in cedolare secca non pago nulla x la risoluzionema credo che le sanzioni o gli interessi si riferiscano alla tardiva risoluzione( cioè se non sbaglio dovrebbe sempre essere alla scadenza annuale (entro giugno) da quello che ho capito)
Oppure all'agenzia delle entrate mi hanno calcolato come se io avessi chiuso contratto il 30 giugno e fatto il nuovo dal 1 luglio restando così nei termini di legge per la registrazione ma allora non avrei sanzioni perchè al 31 luglio sarei nei 30 gg concessi per la registrazione....
Certo io non mi considero stupida ma giuro che mi ci sto perdendo o perchè non c'è chiarezza o perchè tutto è interpretabile..
 

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