M
miosotis
Ospite
Dopo la morte di entrambi i genitori uno dei miei due fratelli ha chiesto all'altro se voleva vendergli la sua quota dell'immobile, ma dietro un compenso irrisorio, non perchè non avesse a disposizione la cifra, anzi...non ci ha fatto ritrovare un centesimo di quanto avevano i genitori, così mio fratello ha deciso di vendere la sua quota a me.
Nell'atto di compravendita risulta anche mio marito, che per certe ragioni ha chiesto di rientrare e tutto questo davanti ad un notaio, in forma regolarissima.L'atto è stato registrato.
Poi, però, veniamo a sapere, per caso, che la cosa non era tanto lineare. Sono passati due anni da allora, volevo sapere se c'è qualcuno che può dirmi con sicurezza se dopo due anni mio fratello( che adesso minaccia e ci ricatta per ogni minima cosa di fare quello che si chiama "retratto successorio")può ancora avanzare pretese di prendersi la quota di mio marito attraverso una causa di divisione.Mi pare d'aver letto, ma chissà se è una fonte giusta, che aveva tempo un anno, dopodichè non era più possibile. Attendo notizie.
Grazie
Miosotis
Nell'atto di compravendita risulta anche mio marito, che per certe ragioni ha chiesto di rientrare e tutto questo davanti ad un notaio, in forma regolarissima.L'atto è stato registrato.
Poi, però, veniamo a sapere, per caso, che la cosa non era tanto lineare. Sono passati due anni da allora, volevo sapere se c'è qualcuno che può dirmi con sicurezza se dopo due anni mio fratello( che adesso minaccia e ci ricatta per ogni minima cosa di fare quello che si chiama "retratto successorio")può ancora avanzare pretese di prendersi la quota di mio marito attraverso una causa di divisione.Mi pare d'aver letto, ma chissà se è una fonte giusta, che aveva tempo un anno, dopodichè non era più possibile. Attendo notizie.
Grazie
Miosotis