A Cremeno in provincia di Lecco, frazione Maggio, sono proprietario di un appartamento in un condominio di 19 unità, con impianto temico centralizzato, alimentato a gasolio. E' in atto la realizzazione della rete del gas metano, attesa da anni. Il Comune interviene con i lavori di scavo e ripristino mentre l'Ente privato posa le tubazioni principali lungo le vie pubbliche. I lavori, arrivati a circa 200 mt dal nostro numero civico si sono fermati, dichiarando all'Amministratore che non intendono proseguire, anche se in pieno territorio omunale, specialmente il Comune per la sua parte. Per avere l'allacciamento dovremmo farlo a spese del Condominio. Tra l'altro ci sono altri tre Condomini come il nostro e tre ville private nelle medesime condizioni. Se lo Stato opera assiduamente per il risparmio energetico con facilitazioni e rimborsi fiscali, oltre ad aver privatizzato gli enti energetici per un risparmio, perché noi paghiamo il gas più caro d'Europa e le ditte private ci trattano come sopra e con aut aut senza dialogo?. NON CREDO SIA POSSIBILE. DOBBIAMO PER FORZA AVVENTURARCI IN UN INCERTO CONTENZIOSO? Stessa cosa fu fatta cinque anni fa con la rete delle fognature, che costò al nostroCondominio 75.ooo E.
Il Comune di questa frazione comprende l'90% di seconde case, con un importante introito dall'inposta. Come possiamo opporci e pretendere la metanizzazione ? Ringrazio gli amici del forum, sempre molto ben informati.
Il Comune di questa frazione comprende l'90% di seconde case, con un importante introito dall'inposta. Come possiamo opporci e pretendere la metanizzazione ? Ringrazio gli amici del forum, sempre molto ben informati.