Restituzione stipendio

[basty]

In quei bei tempi.... io ricevetti la comunicazione di incarico a tempo indeterminato mentre facevo il servizio militare. Risposi che ero impossibilitato ad accettare per il suddetto motivo.

La preside che mi aveva anticipato la comunicazione, ansiosa di non aspettare la comunicazione ufficiale per iniziare l'anno scolastico, fu gentile e mi richiamò: casualmente ero a casa in permesso: mi disse che avevo diritto ad accettare, per non perdere la assegnazione a tempo indeterminato, e potevo poi mettermi in aspettativa causa militare.
Fui congedato all'inizio di settembre: ed ebbi la sorpresa di essere retribuito per il restante periodo (settembre) dell'anno scolastico.: il mio primo stipendio.

Ricambiai la cortesia alla preside un paio di mesi dopo: fui assunto da una società di telecomunicazioni pochi giorni dopo l'inizio dell'anno scolastico: chiesi alla ditta la possibilità di non iniziare dal 1/11 ma 15 giorni dopo, per dare la possibilità alla preside di attivarsi per convocare a sua volta un supplente.

Quel mese di insegnamento lo ricordo con simpatia: a parte lo stipendio..... è (era ...) una delle professioni più belle del mondo.

 

[Luigi Criscuolo]

In quei bei tempi.

beh erano bei tempi per chi insegnava le materie scientifiche: non era così per gli insegnanti di lettere. Mi ricordo di una mia collega che era in avanzato stato interessante, anche lei supplente, veniva a scuola tra mille difficoltà perché la supplenza le serviva per fare punteggio, poi un giorno non è più venuta ed ho saputo che era stata ricoverata ed aveva abortito. Io ero supplente di matematica ed osservazioni scientifiche e quando a settembre finiti gli esami di riparazione comunicai alla preside che l'anno successivo non avevo tempo per continuare mi chiese se l'aiutavo a trovare un sostituto.

 

[basty]

beh erano bei tempi per chi insegnava le materie scientifiche: non era così per gli insegnanti di lettere.

A parte la ovvia diversità tra maschietti e signore, non capisco la differenza relativa al tipo di insegnamento.

Io mi riferivo al fatto che vivere tra i giovani , seguirli nella loro crescita, cercare di comprendere le varie individualità, mi sembrava un lavoro ricco di umanità.
Oggi, dove si assiste ad una perdita di rispetto del ruolo, non è più così: ed è uno dei malesseri della scuola di oggi. (Abbinata forse ad uno scadimento diffuso e progressivo di buoni insegnanti )
p.s.: anch'io ero stato incaricato per la matematica ed osservazioni scientifiche.

 

[Gianco]

(Abbinata forse ad uno scadimento diffuso e progressivo di buoni insegnanti )

Ritengo che il problema sia da attribuire ad una diffusa mancanza di educazione e di rispetto per gli insegnanti e comunque per i superiori. Con questo non voglio dire che sarebbe ammissibile infierire sui sottoposti o sugli "inferiori".

 

[basty]

Allora, io cercavo di distinguere:
- la mancanza di rispetto per gli insegnanti la considero una conseguenza
- la causa, certamente la si può annoverare nella crescente maleducazione, ma anche a politiche che hanno penalizzato e sottovalutato il ruolo della scuola e degli insegnanti: conseguentemente pochi, dei migliori, si sono sentiti attratti da questo ruolo, e così sono proliferati insegnanti di scarsa levatura, alla ricerca del posto fisso e non motivati dalla vera e propria missione.
Questo con tutto il rispetto per gli ancora numerosi insegnanti validi e volenterosi, che quotidianamente si danno da fare.

Fai caso al decadimento nell'uso della lingua italiana da parte delle giovani leve. Per non parlare dell'ignoranza in fatto di storia, e geografia.

 

[Gianco]

Fai caso al decadimento nell'uso della lingua italiana da parte delle giovani leve.

A proposito di leva, l'errore più grosso è stato quello di eliminare il servizio di leva. Quello era il momento in cui i giovani dovevano imparare ad affrontare i problemi autonomamente e la disciplina gli insegnava ad essere responsabilizzati e la vita di gruppo in collaborazione.
Sono stato ufficiale di complemento dei bersaglieri nel 70/71, quindi conosco la naja nei vari gradi: truppa nei 5 mesi di corso, sottufficiale, 4 mesi da sergente AUC e 6 mesi da sottotenente.

 

[Luigi Criscuolo]

- la mancanza di rispetto per gli insegnanti la considero una conseguenza

questo però, secondo me, inizia dalla famiglia. I miei genitori mi hanno sempre detto di comportarmi bene e di non fare cose per le quali loro sarebbero stati convocati per chiedere scusa o risarcire danni (vedi vetri rotti con il tirasassi) a seguito di quello che io avevo fatto. Se fai così ti manderemo in collegio lontano da casa.
Si è passati da una scuola eccessivamente selettiva che portava all'abbandono scolare (la nostra) ad una scuola permissiva dove gli insegnanti non possono più selezionare (parola proibita durante il 68) e se danno voti negativi vengono picchiati dai genitori. Così escono Geometri che non sanno che differenza c'é tra un tacheometro ed un teodolite, ragionieri che non sanno gestire un libro primanota ( non dico un bilancio in partita doppia), periti chimici che non sanno la formula dell'oleum solforico, diplomati del liceo scientifico che non sanno il significato di "latore della presente" ecc... ecc... . Altro che "io...speriamo che me la cavo".

 

[basty]

A proposito di leva,

Non condivido le tue motivazioni, (ho fatto il militare nel medesimo periodo): il servizio doveva essere riformato, più che abolito

 

[Gianco]

Non condivido le tue motivazioni, (ho fatto il militare nel medesimo periodo): il servizio doveva essere riformato, più che abolito

Non ho detto il contrario, l'importante era staccare i figli dalla gonna della mamma per insegnargli a volare facendo affidamento sulle proprie ali.

 

[moralista]

Non condivido le tue motivazioni, (ho fatto il militare nel medesimo periodo): il servizio doveva essere riformato, più che abolito

Adesso lo stanno richiedendo (ripristinando) di nuovo, e sarà stipendiato, non come hai miei tempi si comprava 4 sigarette con la diaria giornaliera che ci davano, se fumavi non potevi scrivere a casa, si doveva scegliere