“mensilità anticipata che il conduttore scomputerà alla fine della locazione”
il conduttore è l'inquilino questo paga anticipatamente l'affitto mensile dell'immobile. La frase potrebbe essere interpretata come: l'inquilino a fine locazione ridurrà l' ultima rata dell'importo pari alla "caparra" (che non è una caparra ma un deposito cauzionale perché la caparra si versa per bloccare temporaneamente un contratto di compravendita in attesa del suo perfezionamento, mentre il deposito cauzionale è una cifra che uno dei due contraenti versa a favore dell'altra parte a garanzia del valore della cosa, immobile o bene strumentale, della quale questa parte cede il possesso temporaneo).
Quindi l'affittuario non dovrebbe pagare l'ultima mensilità dell'affitto. Questa prassi, come è già stato spiegato, non è proprio corretta, perché il deposito cauzionale dovrebbe servire per pagare i danni arrecati all'immobile,o al bene strumentale, riconosciuti dall'affittuario a fine del periodo di affitto. Se non ci sono danni pretesi dal proprietario e riconosciuti dall'inquilino la cifra va restituita. Francamente la cifra va restituita anche nel caso di mancato riconoscimento da parte dell'inquilino dei danni pretesi dal proprietario: il proprietario deve adire alle vie legali per vedersi riconosciuti legalmente i propri danni.
Quanto ammonta la cifra da restituire? Se il proprietario non versa alla fine di ogni annualità gli interessi legali semplici maturati dalla cifra in suo possesso, alla fine del contratto dovrà versare una cifra corrispondente alla accumulazione finale degli interessi legali composti.
Se la cifra era in lire per convertirla in euro basta andare sul sito:
Istat - Rivaluta