Buongiorno, vi riassumo brevemente l'antipatica situazione in cui mi trovo: il 1 giugno è scaduto il contratto di cedolare secca stipulato tra me e il locatore. Andando a fare dei controlli relativi ai pagamenti delle utenze mi sono accorto che l'affittuario ha dei pagamenti insoluti con il condominio risalenti a 2 anni fa pari a circa 1200 euro e 2 bollette dell'AMA non pagate (200 euro). Ho comunicato che avrei trattenuto tali importi dalla caparra, ma l'affittuario si è opposto a questa mia decisione, sostenendo che qualora le spese del condominio fossero eccessivamente alte, il padrone di casa deve contribuire. Quindi dal suo punto di vista spetta a me pagare i 1200 euro di spese di condominio e conguagli del riscaldamento. A me la cosa sembra assurda, qualche delucidazione a riguardo?
Grazie mille in anticipo.
Grazie mille in anticipo.