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User_48369
Ospite
L'assemblea di condominio delibera, a maggioranza di 584,01 mm, di aderire alla transazione, a favore di una società condomina;
L'amministratore, nel corso dell'assemblea, dopo aver riferito dell'accordo raggiunto a saldo e soddisfazione totale di ogni pretesa vantata dalla società condomina per il risarcimento, indica la somma e le modalità di pagamento della somma medesima;
L'assemblea invita l'amministratore a formalizzare l'accordo transattivo con la società, ribadendo che si tratti di un pagamento omnia comprensivo a saldo e transazione con rinuncia a qualsiasi ulteriore pretesa;
La società creditrice si dichiara disponibile alla compensazione con eventuali somme a dovere al condominio;
L'amministratore, probabilmente ricevendo pressioni da parte del solito condomino (dissenziente) ma particolarmente influente, ritarda ingiustificatamente l'esecuzione del deliberato assembleare;
A questo punto vi sono diverse ipotesi, che vorrei condividere per una riflessione:
1) mettere in mora l'amministratore per inadempimento di un obbligo di fare: con indicazione del deliberato dell'assemblea, con intimazione ad adempiere alla stipula del contratto di transazione; con fissazione di un termine di 7 giorni; (la delibera è stata adottata nel dicembre 2019);
2) Riconoscere la società titolare di un diritto potestativo alla compensazione legale, con gli oneri condominiali, del credito dalla stessa vantato, mediante semplice dichiarazione indirizzata dalla società all'amministratore di volersi avvalere della compensazione;
L'amministratore, nel corso dell'assemblea, dopo aver riferito dell'accordo raggiunto a saldo e soddisfazione totale di ogni pretesa vantata dalla società condomina per il risarcimento, indica la somma e le modalità di pagamento della somma medesima;
L'assemblea invita l'amministratore a formalizzare l'accordo transattivo con la società, ribadendo che si tratti di un pagamento omnia comprensivo a saldo e transazione con rinuncia a qualsiasi ulteriore pretesa;
La società creditrice si dichiara disponibile alla compensazione con eventuali somme a dovere al condominio;
L'amministratore, probabilmente ricevendo pressioni da parte del solito condomino (dissenziente) ma particolarmente influente, ritarda ingiustificatamente l'esecuzione del deliberato assembleare;
A questo punto vi sono diverse ipotesi, che vorrei condividere per una riflessione:
1) mettere in mora l'amministratore per inadempimento di un obbligo di fare: con indicazione del deliberato dell'assemblea, con intimazione ad adempiere alla stipula del contratto di transazione; con fissazione di un termine di 7 giorni; (la delibera è stata adottata nel dicembre 2019);
2) Riconoscere la società titolare di un diritto potestativo alla compensazione legale, con gli oneri condominiali, del credito dalla stessa vantato, mediante semplice dichiarazione indirizzata dalla società all'amministratore di volersi avvalere della compensazione;