quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Possibile che non si capisca o non si voglia capire: Non ho parlato di nascondere la casa....ho già detto e ridetto che l'IMU va accettata e
pagata...quindi il collegamento con l'immobile è implicito...E' nel calcolo
che,oltre ai parametri "catastali", si dovrà aggiungere il reddito e,attraverso la dichiarazione ISEE, la consistenza monetaria sui conti o libretti....e sul totale complessivo così ottenuto si andrà a calcolare, con nuove formule create ad hoc, l'imposta da pagare.
E poi smettiamola di accettare che le leggi debbano essere formulate
pensando innanzitutto a chi non le rispetterà. La stragrande maggioranza di proprietari, sia pure a malincuore e ..Cristonando, paga regolarmente tutto il doveroso....L'evasore incallito, piccolo o grande che sia, ci sarà sempre....ma vedrete che col prossimo redditometro molti cominceranno a ravvedersi perchè questo nuovo strumento fiscale potrebbe essere paragonato a una specie di contabilità ordinaria in minus. Solo come piccola pezza d'appoggio
segnalo che sabato 5 gennaio scorso sul programma "IN ONDA" (LA7)
due personaggi politici di opposta estrazione (Tremonti e Emiliano ex magistrato sindaco di Bari) hanno ipotizzato qualcosa di molto simile alla tesi reddituale. Spero che ad Erwan possa iniziare ad insinuarsi qualche piccolo, piccolissimo dubbio. Comunque il variegato confronto è il bello di questo SITO. Grazie per
l'attenzione. P.De Iuliis

Per Erwan. Piccola appendice sulle auto: certo che no. Nell'esempio
estremo ed irreale (sono abituato alle finzioni sceniche per i miei trascorsi di musicista) immagino di guidare un auto contrassegnata
da una vistosissima scritta "PRIMA AUTO" (oltre al libretto)....e il benzinaio dopo i controlli di rito mi fa firmare una ricevuta ad hoc senza farmi pagare. contemporaneamente (o il giorno dopo..come preferisci), mia moglie si accosta con un altra auto dove spicca vistosamente la scritta "seconda auto" e in questo caso paga il doppio del dovuto....Possibile che tu con tre parole mi costringa
a spiegazioni fantastiche di questo tipo di cui ne farei volentieri a meno...Possibile che non si voglia cogliere il punto centrale delle
argomentazioni evitando di soffermarsi su particolari di scarso rilievo?
Oppure è così difficile contribuire criticamente senza distruggere??
Ai posteri l'ardua risposta. Cordialmente. PDI
 

erwan

Membro Assiduo
Possibile che non si capisca o non si voglia capire:
me lo chiedo anch'io!

Non ho parlato di nascondere la casa....... E' nel calcolo che,oltre ai parametri "catastali", si dovrà aggiungere il reddito
e quindi sfuggirebbe all'imposizione chi avesse molte case ma riuscisse a nascondere il proprio reddito, il che, in un paese in cui l'evasione è tradizionale come gli spaghetti, è una ragione in più - ma non l'unica - perché ci siano imposte non collegate al reddito, che di suo costituisce già parametro preso in considerazione da altre numerose regole fiscali, sia impositive che agevolative.

due personaggi politici di opposta estrazione (Tremonti e Emiliano ex magistrato sindaco di Bari) hanno ipotizzato qualcosa di molto simile alla tesi reddituale. Spero che ad Erwan possa iniziare ad insinuarsi qualche piccolo, piccolissimo dubbio.
non è esattamente quel che dice Tremonti, ma a proposito di dubbi a te cosa dice il fatto che imposte di questo tipo esistano un po' in tutti i paesi del mondo?
nota: non tutti. Nel Regno Unito infatti esisteva una volta ma oggi non più; ovviamente compensano in altro modo. come? gli immobili prima o poi cadono in successione e lì cade una mannaia che può arrivare fino al 40% (leggasi QUARANTA PER CENTO)

Possibile che non si voglia cogliere il punto centrale delle
argomentazioni evitando di soffermarsi su particolari di scarso rilievo?
sforzati di proporre esempi più seri e meno scenici allora, perché serve a poco puntellare un ragionamento con invenzioni assurde.
se racconti di marito e moglie che chiedono al benzinaio di applicare accise differenziate fai solo ridere;
se ipotizzi invece che il bollo possa essere ridotto per una "prima auto" il ridicolo non c'è più: sarebbe un'idea praticabile, forse anche buona...
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Piccole aggiunte di riflessioni. Quindi se tutti gli immobili usufruiscono di
servizi indivisibili, in base al principio prendo e pago, tutti dovranno pagare la "odiosa" imposta e non si potrà pretendere l'esenzione totale
perchè TIZIO ha una sola casa. E se non ci fossero seconde case, ma tutte prime case???Io non sono esperto su nulla...Parlo come semplice cittadino sottoposto alla famosa "DURA LEX..." (tanto morbida per gli avvocati et similia...) ma con ampio, grazie a Dio, diritto di critica. Per la mancanza di conoscenze specifiche,sono costretto a ricorrere agli esempi. Partendo dalla mia esperienza di vita: il giovane TIZIO dopo alcuni anni di lavoro,vivendo in affitto,
ha ragranellato un certo risparmio di moneta corrente (prima lira ora euro) che lo induce ad acquistare la casa con o senza mutuo..dipende dal risparmio precedente.. Quindi da una parte il gruzzoletto di moneta dall'altra l'immobile...Se lui decidesse di non acquistare la casa il gruzzoletto non usufruirebbe dei servizi indivisibili elargiti dal comune e quindi non verrebbe eroso da una imposta da pagare praticamente per tutta la vita. Dal momento che il gruzzoletto si trasforma in immobile lui avrà già pagato allo stato anche indirettamente una consistente parte di denaro e doverne poi pagare ancora ogni anno per i suddetti servizi indivisibili gli sembra particolarmente odioso, come testimoniano le numerose lamentele sul nostro sito di Propit..Ed io, mio malgrado, continuo a ripetere:
Hai preso??? Paga!!! Le "lamentele"???...chi le alimenta??? Parte del potere politico che,attraverso il grande possesso di quello mediatico, brucia il cervello di tanti di noi, me compreso, usando spudoratamente la menzogna portandola a sistema generale primario: forse sto esagerando..ma sono indignato..!! Come testimonia quel ganimede porcaccione di B....che essendo immerso in tale sistema, ha facile gioco di far passare come sicura una ipotesi che è solo uno specchietto per riottenere il perdono dai suoi tifosi elettori....avendo lui,fra l'altro, nel suo DNA,come la stragrande maggioranza di colleghi imprenditori, l'evasione fiscale latente a cui schiere di fiscalisti dedicano buona parte delle loro energie di consulenza sul come ridurre l'attivo o aumentare il passivo....Basta per ora.
Alla prossima. PDI
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
me lo chiedo anch'io!


e quindi sfuggirebbe all'imposizione chi avesse molte case ma riuscisse a nascondere il proprio reddito, il che, in un paese in cui l'evasione è tradizionale come gli spaghetti, è una ragione in più - ma non l'unica - perché ci siano imposte non collegate al reddito, che di suo costituisce già parametro preso in considerazione da altre numerose regole fiscali, sia impositive che agevolative.


non è esattamente quel che dice Tremonti, ma a proposito di dubbi a te cosa dice il fatto che imposte di questo tipo esistano un po' in tutti i paesi del mondo?
nota: non tutti. Nel Regno Unito infatti esisteva una volta ma oggi non più; ovviamente compensano in altro modo. come? gli immobili prima o poi cadono in successione e lì cade una mannaia che può arrivare fino al 40% (leggasi QUARANTA PER CENTO)


sforzati di proporre esempi più seri e meno scenici allora, perché serve a poco puntellare un ragionamento con invenzioni assurde.
se racconti di marito e moglie che chiedono al benzinaio di applicare accise differenziate fai solo ridere;
se ipotizzi invece che il bollo possa essere ridotto per una "prima auto" il ridicolo non c'è più: sarebbe un'idea praticabile, forse anche buona...
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
L'esempio sui bolli lo avevo già fatto io precedentemente...ma non lo prendesti in considerazione... Lasciamo perdere....Se tu non mi avessi
fatto la domanda sulla guida non me ne sarei uscito con storie teatrali
....che comunque l'ho evidenziato...lasciamo perdere...e torniamo alla
sostanza...Adesso fai anche tu l'esempio dei dieci alloggi precedentemente stroncato...lasciamo perdere...Riduciamo all'osso
i paragoni e limitiamoci alla media che, escludendo i grandi patrimoni immobiliari che vengono quasi tutti riuniti sotto la comoda ala protettiva di società, è o dovrebbe essere la seguente: oltre la metà dei proprietari hanno solo la cosiddetta (populistica) prima casa...un'altra grossa (quanto grossa ???) anche la seconda...
Questa è la media reale (io sto in questa media) a cui rapportarci. Per logica conseguenza
del principio prendo (o ricevo) e pago....il primo pagherà una sola IMU,
il secondo ne pagherà due, entrambi con soldi contanti (lo stato non permette surrogati di nessun genere)...La domanda è:
dove preleveranno i soldi per pagarla: La mia risposta è: prima dal
reddito/i....o, in difetto, da ulteriori risparmi ancora posseduti. E' indifferente comunque perchè: Pecunia non oleat...
A questo punto prende corpo l'aggancio con i redditi da me e da tanti altri sostenuto...perchè se è da li che attingo per pagare bisognerà dare necessariamente la precedenza e la prevalenza al
reddito che è l'unico che può assicurare materialmente e fisicamente la detenzione o il possesso della moneta circolante...
Perchè, ripeto, l'immobile,uno o due che sia, non produce denaro contante ed il relativo possesso non è sinonimo di vera piena ricchezza se non è accompagnato da adeguate e consistenti risorse finanziarie-monetarie; e quando si usa dire che chi più ha più deve pagare bisognerebbe poi specificare nel dettaglio il concetto di "avere". Mister Erwan lungi da me scrivere e dissertare sull'argomento con intento litigioso...sono animato dalla ricerca di soluzioni logiche ed eque. La relativa difesa dell'IMU da uno come me che,tartassato iniquamente da tale imposta (ma solo per il modo e il conseguente Quantum), sta a testimoniare su questa mia modalità di approccio al quesito forumista. Non mi aspetto che lei cambi idea e neanche glielo chiedo, ma avrei piacere di leggere altri commenti sia dei vari GURU e ESPERTI, ma innanzitutto di semplici cittadini contribuenti come il sottoscritto. Alla prossima. PDI
 

erwan

Membro Assiduo
La domanda è: dove preleveranno i soldi per pagarla: La mia risposta è: prima dal reddito/i....o, in difetto, da ulteriori risparmi ancora posseduti...
A questo punto prende corpo l'aggancio con i redditi da me e da tanti altri sostenuto...
perchè se è da li che attingo per pagare bisognerà dare necessariamente la precedenza e la prevalenza al
reddito che è l'unico che può assicurare materialmente e fisicamente la detenzione o il possesso della moneta circolante...
sbagli, perché confondi reddito e capitale: non è detto che chi ha immobili e liquidità in banca abbia un reddito altrettanto significativo.
la capacità contributiva dev'essere valutata nel suo complesso, non puntando sull'unico presupposto su cui ti pretendi di fossilizzarti tu.
estremizzando le tue tesi bisognerebbe persino togliere di mezzo le imposte indirette....

Perchè, ripeto, l'immobile,uno o due che sia, non produce denaro contante
non importa: se l'immobile non produce reddito significa che risparmierà le tasse sul reddito.
ma se non consideri i diversi tributi nel loro complesso non ti torneranno mai i conti.

il relativo possesso non è sinonimo di vera piena ricchezza se non è accompagnato da adeguate e consistenti risorse finanziarie-monetarie
le scienze economiche finanziarie insegnano il contrario.
chi non è ricco non si potrà permettere di acquistare le tue famose dieci case;
chi lo era e non lo è più, oppure chi le avrà ricevute in successione o donazione potrà donarle ad un figlio oparente che abbia bisogno della prima casa, oppure rivenderle, anche solo quanto all'usufrutto, o darle in locazione, etcetera etcetera

P.S.
ma che credi, che io goda a regalare soldi allo stato?
sono anch'io spremuto quanto ai redditi e quanto alla casa, seconda compresa;
mi piacerebbe pagare meno (sempre che i conti siano in ordine, perché gioire un attimo quando mi tolgono una tassa e rabbrividire subito dopo rischiando un default in stile greco non lo reputo molto furbo);
e mi piacerebbe ancor di più che lo stato usasse meglio quel che ho pagato!
ma puntualizzato questo, che è lapalissiano, le tue idee continuano a non convincermi neanche un po'...
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
sbagli, perché confondi reddito e capitale: non è detto che chi ha immobili e liquidità in banca abbia un reddito altrettanto significativo.
la capacità contributiva dev'essere valutata nel suo complesso, non puntando sull'unico presupposto su cui ti pretendi di fossilizzarti tu.
estremizzando le tue tesi bisognerebbe persino togliere di mezzo le imposte indirette....


non importa: se l'immobile non produce reddito significa che risparmierà le tasse sul reddito.
ma se non consideri i diversi tributi nel loro complesso non ti torneranno mai i conti.


le scienze economiche finanziarie insegnano il contrario.
chi non è ricco non si potrà permettere di acquistare le tue famose dieci case;
chi lo era e non lo è più, oppure chi le avrà ricevute in successione o donazione potrà donarle ad un figlio oparente che abbia bisogno della prima casa, oppure rivenderle, anche solo quanto all'usufrutto, o darle in locazione, etcetera etcetera

P.S.
ma che credi, che io goda a regalare soldi allo stato?
sono anch'io spremuto quanto ai redditi e quanto alla casa, seconda compresa;
mi piacerebbe pagare meno (sempre che i conti siano in ordine, perché gioire un attimo quando mi tolgono una tassa e rabbrividire subito dopo rischiando un default in stile greco non lo reputo molto furbo);
e mi piacerebbe ancor di più che lo stato usasse meglio quel che ho pagato!
ma puntualizzato questo, che è lapalissiano, le tue idee continuano a non convincermi neanche un po'...
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Scusa Erwan, avevo detto eliminiamo gli esempi estremi.. e tu te ne vieni nuovamente con le dieci case.....non farmi usare aggettivi personali inutili...e che aborro...Stiamo alla media che ho indicato e cioè una sola casa da una parte..una+una dall'altra e andiamo a vedere ( se fosse possibile..a noi no ...ma agli enti statistici preposti sì) chi ha più o meno difficoltà all'esborso di denaro per il fisco. Io non faccio nessuna confusione tra tassazione diretta e indiretta....mi limito semplicemente a confrontare due diverse modalità di principio,impostazione e susseguente calcolo. Sei tu che sbadatamente ti dimentichi che ho precisato tante volte che per reddito disponibile (prima lordo,poi netto) intendo quello da lavoro dipendente, quello da imprenditore, quello da rendita mobiliare e immobiliare e quello pensionistico e con questa omissione mi attribuisci d'imperio una confusione del tutto cervellotica...!!! Quanto poi agli economisti abbiamo letto in materia tutto e il contrario di tutto e non certo dalle loro teorie ci si può aspettare la salvezza della terra...E il bilancio del passato non depone a loro favore. Vedi Erwan io non ti voglio convincere, ma nel momento che ti dichiari contro la mia tesi non fai niente per dimostrare con
argomenti solidi,contornati da una punta di algebra, che la tua sia più giusta della mia. Non hai colto in altre parole l'invito implicito a una critica costruttiva, salvo considerare il semplice "niet" come
unico metodo di confronto. Chiudo, fidando di leggere i commenti
di altri forumisti. Alla prossima P.D.I.
 

erwan

Membro Assiduo
Stiamo alla media che ho indicato e cioè una sola casa da una parte..una+una dall'altra e andiamo a vedere
la mia posizione non cambia: ho già rimarcato che una casa è un bisogno "primario", due (o 3 o 10, o quelle che vuoi) no.

Io non faccio nessuna confusione tra tassazione diretta e indiretta...
buon per te; vorrà dire che la tua è una scelta consapevole, che non trovo condivisibile.

Sei tu che sbadatamente ti dimentichi che ho precisato tante volte che per reddito disponibile (prima lordo,poi netto) intendo quello da lavoro dipendente, quello da imprenditore, quello da rendita mobiliare e immobiliare e quello pensionistico e con questa omissione mi attribuisci d'imperio una confusione del tutto cervellotica...!!!
nessuna sbadataggine: è proprio alla tua fissazione che reddito che muovo critiche.
tu continui a picchiare lì e io continuo a replicare che sul reddito lo stato ha già picchiato sin troppo e riequilibrare diversamente la pressione fiscale sarebbe giusto.

Quanto poi agli economisti abbiamo letto in materia tutto e il contrario di tutto .... non fai niente per dimostrare con argomenti solidi,contornati da una punta di algebra, che la tua sia più giusta della mia.
migliori argomenti di quelli che portano gli economisti non ti so dare, mi spiace.
mi spiace per te ma i principi del nostro ordinamento prendono in considerazione la capacità contributiva in generale, e non solo quella reddituale.
se vuoi quindi contestare lo status quo l'onere argomentativo è tuo.
 

stargatesg1

Membro Attivo
Proprietario Casa
Nel caf che mi segue fiscalmente mi hanno detto che loro sanno già di diversi contenziosi aperti dopo i controlli sulle utenze, acqua, luce e gas.
 

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