luxio

Nuovo Iscritto
Invito a leggere quanto è stato già scritto,anche da me, e che quì ripeto
Luxio si rileggesse tutto e ci facesse sapere il suo pensiero
Da una più attenta analisi del forum si dovrebbe evincere con chiarezza e serenità lo spirito delle mie risposte, indirizzate in particolare ai quotati interventi di erwan, che ringrazio e saluto.

Sono costretto mio malgrado...
Ho già detto...
Invito a leggere quanto è stato già scritto,anche da me ...
A proposito di "sfere celesti".

Non mi risulta che un gran numero di proprietari di seconde case vivano nel lusso, ma se anche lo fossero non giustificherebbe una tassazione così feroce...per un principio
populistico che di fatto si è inculcato nelle mente di una grandissima parte della nostra popolazione, come Luxio ne è chiaro esempio.
Figuriamoci, allora, se giustifica una tassazione feroce sulle prime case.

Se l'IMU
deve coprire costi di servizi comunali non altrimenti recuperabili con
altri tributi più mirati individualmente, ebbene, stante tale condizione, essa va accettata.
Potrei condividere appieno questa affermazione qualora ci si ponesse, con altrettanta forza ed onestà, il chi, come e perché certi costi non sono altrimenti recuperabili.

sono dovuto ricorrere a un prestito parentale...
Mi dispiace molto. Semba una situazione simil Brunetta?! Per avere soltanto seconde case, non ti invidio. Spero di non arrivare a tanto. Meglio averne una, piccola, modesta e "sacra".

ma, da alcuni anni ho rinunciato le ferie al mare, la pizza
del sabato sera, il caffè diurno al bar, il cinema eccetera: Come me
conosco nel mio enturage decine di persone con prima e seconda casa che hanno tagliato anche di più, e ti chiedo ancora: come puoi
parlare di LUSSO???
Non mi dici assolutamente niente di nuovo. Anche se non facciamo parte dello stesso enturage, abbiamo comunque le stesse abitudini.

E fammi ancora aggiungere che la parola LUSSO
andrebbe "sdemonizzata", ricordandosi che spesso essa si accompagna col "BELLO" e che ha contribuito a trainare nel corso dei secoli il percorso di civiltà dell'intera umanità.
Non è bello cio che è bello ma è bello ciò che piace.

Infine che dietro ai prodotti di lusso vi sono un non indifferente numero di lavoratori
che contribuiscono all'economia generale
Bene ! Avanti così, allora.

Auguri a tutti.
 

luxio

Nuovo Iscritto
P.S.: E dire che, nel tuo precedente sotto riportato intervento, mi sei anche piaciuto.

. Perchè no: Ci sono sei case e pagheranno sei IMU e chissà quante altre relative spese palesi e occulte come per sei automobili pagheranno sei bolli senza nessuna distinzione addizionale: quando vorrete capire che questo concetto di prima, seconda, terza casa... eccetera... è una tipica manovra populistica derivante dal famoso "DIVIDE ET IMPERA" che di fatto, sia pure tacitamente, mette i "PRIMATISTI" contro i
"SECONDISTI", TERZISTI, QUARTISTI, QUINTISTI, ECC (consentitemi queste orrende abbreviazionI). Quand'è che capirete che l'immobile abitativo (residenziale) e quello vuoto (tempo libero) non producono reddito monetario imponibile, ma anzi ne assorbono in quantità considerevoli ( doppie utenze...doppie spese cond....ecc..) e che come per le auto si dovrebbero pagare le relative imposte come la ex ICI e la odierna IMU senza nessuna progressione addizionale concetto che accettabile solo per quella reddituale (IRPEF), come prevede la costituzione e come non dovrebbe essere accettato per le famigerate rendite catastali, dove anche lì si concretizza questa aberrazione del "VALORE" che, se ci pensate un attimo, dovrebbe essere solo virtuale...perchè quello reale ed effettivo lo si avrà soltanto quando passerà di mano per vendita, donazione e successione. Per adesso chiudo, riservandomi altre considerazioni a sostegno della mia tesi che fa parte di una più ampia trattazione che ho denominato con il titolo di "STORTURE LEGISLATIVE".. Cordialmente. PDI
 

anna paola buratti

Membro Attivo
Proprietario Casa
Credo proprio non sia così.
Due coniugi non separati possono possedere due case, dichiarando
residenza e dimora abituale uno in una l'altro nell'altra casa, purché
non nello stesso Comune
Quindi entrambe con IMU ridotta (la dimora abituale va accertata dai vigili). Quanti evasori pensate esistano con villa al mare o in
montagna in assenza di controlli?
Avrei a che ridire anche sull'aliquota dimezzata per le casa storiche,
dubito che i possessori siano poveri, perché favorirli?
Quanto a denunciare non mi sono mai nascosta per abusi edilizi,
se un piccolo commerciante non mi dà lo scontrino invece..lo evito.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Credo proprio non sia così.
Due coniugi non separati possono possedere due case, dichiarando
residenza e dimora abituale uno in una l'altro nell'altra casa, purché
non nello stesso Comune
Quindi entrambe con IMU ridotta (la dimora abituale va accertata dai vigili). Quanti evasori pensate esistano con villa al mare o in
montagna in assenza di controlli?
Avrei a che ridire anche sull'aliquota dimezzata per le casa storiche,
dubito che i possessori siano poveri, perché favorirli?
Quanto a denunciare non mi sono mai nascosta per abusi edilizi,
se un piccolo commerciante non mi dà lo scontrino invece..lo evito.
Per Anna 45 e per altri compagni di viaggio. Avrei piacere
di constatare la completa lettura dei miei numerosi messaggi su IMU
e Costi legali (in cima ai pensieri di tutti i proprietari) e poter
confrontarmi sulle singole ipotesi prospettate. Solo mister Erwan
e parzialmente fausto1940 hanno confrontato le tesi e gli argomenti d'appoggio con le proprie anche in contraopposizione.
Nonostante io abbia subito il massimo dell'incongruità, ho detto e ridetto con argomenti fin ora non contestati dagli esperti di Propit.it
che l'IMU va accettata come imposta e contestata nella modalità.
Ho ancora aggiunto,con vari argomenti e similitudini, che la differenzazione fra prime case e successive non dovrebbe neanche esistere. Non ho ricevuto specifiche contro argomentazioni. Mi limito
ora ad una ulteriore asserzione. Il possesso di un immobile non è sinonimo di ricchezza: esempio teorico estremo: Tizio possiede dieci alloggi vuoti: se non ha un reddito adeguato per mantenerli Tizio non è ricco; è invece in ambasce se non ha sufficiente denaro per pagare le spese e le tasse
compresa l'IMU....è veramente ricco chi percepisce redditi monetari elevati tali da poter far fronte sia ai bisogni primari sia agli altri successivi fino al dispendio....Non siamo certi che i due coniugi per risparmiare su tale imposta navigano nell'ora e nell'abbondanza.....anzi è molto probabile che ricorrano a tale espediente proprio per penuria reddituale: quante famiglie che dopo la prima casa sono giunte alla tanta sospirata seconda casa (di villeggiatura) spesso con ulteriori rinuncie, si sono poi pentite??? Credo molte. Io sono fra di loro. Se volessi ora vendere rimarrei a bocca asciutta....nessuno compra seconde case....e fanno bene!!!
Altri piccoli rapidi esempi: la pensionata con solo 700 euro netti mensili
con media casa nel centro di Roma con valore importante (800mila) è più ricca del concittadino in affitto in un alloggio di semiperiferia con un reddito netto di 5.000 euro mensili??? Anna45 probabilmente risponderebbe di sì....io invece: NO... Perchè il suo reddito netto spendibile (che è il vero parametro valutativo) tolte le spese cond.li, le utenze e le Imposte si riduce a una vera miseria; mentre quello dell'inquilino del confronto a 5000 euro, tolte le stesse spese e l'affitto sarebbe molto più corposo. Che l'alloggio della povera-ricca pensionata valga +x o -Y non le cambia la vita e quindi sarebbe equo come ho sostenuto correlare l'imposta al reddito e non alla rendita catastale.
Quindi se questa populistica differenza venisse annullata (segue)
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
(seguito) la piccola furbizia dei due coniugi con due residenze, ora considerata illecita, svanirebbe completamente. Per chiudere, le mie sono delle semplici riflessioni senza nessuna pretesa di certezza, ma prego chi sarà in disaccordo di potermelo articolare con argomenti ben mirati e approfonditi. Cordiali saluti e auguri a tutti. P.De Iuliis
 

erwan

Membro Assiduo
Ho ancora aggiunto,con vari argomenti e similitudini, che la differenzazione fra prime case e successive non dovrebbe neanche esistere. Non ho ricevuto specifiche contro argomentazioni.
credevo che fossero implicite in quanto detto sinora: ciascuno di noi ha bisogno di un tetto sotto il quale vivere, non di due; una seconda casa è un "di più".

Il possesso di un immobile non è sinonimo di ricchezza:
confondi ricchezza e denaro: chiunque possieda beni, che sian mobili o immobili, pissiede ricchezze.

esempio teorico estremo: Tizio possiede dieci alloggi vuoti: se non ha un reddito adeguato per mantenerli Tizio non è ricco;
prosegui pure:
Tizio possiede dieci Ferrari delle più esclusive: se non ha un reddito adeguato per mantenerle Tizio non è ricco?
possiede anche uno yacht, un elicottero, una scuderia di purosangue, una collezione di orologi preziosi e una serie di quadri di Van Gogh, ma non ha alcun reddito ma non redditi: non sarebbe ricco?

considerazione 1: la proprietà di beni dimostra la capacità economica per acquistarli (talvolta con guadagni sfuggiti alle imposte sul reddito);

considerazione 2: chi li avesse ricevuti a titolo non oneroso ma gratuito e si accorge di non poterseli permettere li venderà.
non lo ordina certo il medico di tenersi dieci alloggi vuoti eh?
 

erwan

Membro Assiduo
Avrei a che ridire anche sull'aliquota dimezzata per le casa storiche,
dubito che i possessori siano poveri, perché favorirli?
perché la regolamentazione degli immobili di interesse storico è gia un incubo così, e costituiscono comunque in un certo senso un patrimonio della cittadinanza.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Avrei a che ridire anche sull'aliquota dimezzata per le casa storiche,
dubito che i possessori siano poveri, perché favorirli?
L'aliquota non è dimezzata, è dimezzato l'imponibile (ma il risultato non cambia).
Il fatto è che le residenze storiche hanno parecchi vincoli e spesso manutenzioni molto più costose, rispetto ad altre abitazioni.....
 

hanton21

Membro Assiduo
aggiungono anche benzina al fuoco := IMU avrebbe dovuto essere "imposta municipale unica" nella quale avrebbero dovuto convergere TUTTI i fabbisogni Comunali nonché parte dell'IRPEF ed invece con l'IMU hanno solamente colpito la PICCOLA proprieta' o per meglio dire quella fase per la quale (almeno come pensai io ! ) invece di pagare l'affitto ad una persona che avrebbe potuto estrometterti in ogni mom ,corrispondevi quasi la stessa cifra mensile ad un istituto bancario ma,alla fine, il capitale (rivalutato) restava di tua "proprieta' " = la casa diventava un investimento ed un interesse ........non avevo mai supposto che avrebbe certamente rappresentato un investimento ed interesse per un Monti qualsiasi !
Attualmente poi il "grande" Napolitano ci prende pure per i xxxxxxxx =sentito ? = "...i giovani reagiscano !..." = a cosa ?e come ?senza certezza di un domani e solo per pagare sempre stipendi extraenormi a gente come LUI ?
altra = "...Monti e' sinonimo di equita' !...." = ma che dice ? deve proteggere e giustificare un operato errato ammettendo di averci buttato sulle spalle un altro "governo" da mantenere ?
L'IMU non avrebbe dovuto servire al risanamento del "debito pubblico" ? : a quanto ne so io fino ad ora stanno ancora sperperando con investimenti a pioggia in ogni campo SENZA neanche accennare...al famoso debito !
Boh ! un augurio a tutti per il 2013 ! personalmente,essendo del 36, sono stato meglio in tempo di guerra ! ...almeno sapevi CHI era con te o contro di te (= o almeno PESAVI di saperlo !)
 

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