guglielmo

Nuovo Iscritto
Non sono nella situazione descritta nel post (per fortuna o per sfortuna, dipende dai punti di vista) nel senso che possiedo solo la mia abitazione principale ma se avessi un'altra abitazione cercherei anch'io di prendere dei provvedimenti per buttare meno soldi fuori dalla finestra.....come il 99% delle persone; a chi vuole fare denunce suggerirei di farsi gli affari propri..Saluti.

Non è questione di farsi o meno gli affari propri, le tasse non sono soldi buttati dalla finestra è un dovere da cittadino onesto, o vogliamo che siano sempre gli altri a pagarle?
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Un mio amico, disoccupato e con famiglia a carico, possiede la abitazione principale e qualche anno fa ha ereditato dai genitori un altro appartamento piuttosto vecchiotto e tutto da rimettere in sesto...
Già riesce a malapena a pagare l'IMU sulla sua abitazione principale ma i 600 euro su una casa che non può neanche affittare perchè non ha i soldi per ristrutturarla (e messa com'è non la compra nessuno neanche a prezzo stracciato visto il posto piuttosto scomodo dov'è situata) proprio non riesce a pagarli......è vero che tutti devono essere onesti ma non tutti i casi sono uguali.......
 

intergio

Nuovo Iscritto
Residenza per non pagare l'IMU

In AMERICA l'IVA non è al 21/22%, la benzina costa la terza parte, si possono scaricare dalle tasse
moltissime spese che a noi non è concesso. I costi per le bollette di energia gas telefono ecc ecc. sono
carissimi, tra addizionali accise e quant'altro.
I nostri politici (che sono dei prestanome) non ci fanno detrarre dal reddito nemmeno le spese sanitarie,
quest'anno hanno innalzato la soglia entro la quale non si recupera niente e cioè circa 250,00 €uro, quindi
se spendi 1.000,00 in visite mediche recupererai dal fisco la modica somma di 142,00 euro circa.
(perdonate se ho commesso qualche inesattezza sulle cifre, ma per capirci le cose stanno così).
Senza contare le tasse l'IMU ecc ecc. che sono stratisferiche ed anche contro alcuni principi
costituzionali.
Siamo il paese + tassato del mondo (in proporzione a come funzionano i servizi, ma anche se funzionassero i servizi), le tasse dirette ed indirette arrivano al 60-70%.
Quindi a chi volete denunciare, questa è guerra dei poveri, ci trasformeranno come hanno fatto con i
Palestinesi che sono stati indotti a farsi la guerra tra loro.
Questa è la tecnica che usano i colonizzatori nei paesi colonizzati.
E di solito, gli schiavi dovrebbero essere compatti tra loro e non farsi la guerra.
L'Italia è una colonia....
Che ci piaccia o no.
Tanti Auguri a tutti


[
QUOTE=erwan;126195]è l'atteggiamento che da noi va per la maggiore, e vale per qualsiasi cosa, fino ai reati più gravi: Nulla saccio, nulla vidi… e se vidi, nulla sentii.

negli USA sugli evasori c'è una vera e propria taglia: chi denuncia, quando la violazione è accertata, guadagna uno sconto sulle proprie imposte.

soprattutto esiste una morale pubblica per cui chi non paga le tasse è additato come un ladro, mentre in Italia diventa un invidiato modello di furbizia.


la questione di come viene gestito il gettito è tutto un altro paio di maniche... :triste:[/QUOTE]
 

erwan

Membro Assiduo
se avere un tetto e non un ponte qualsiasi sulla testa (fra l'altro a costo di tanti sacrifici) è un diritto in Italia, allora dovrebbe valere il concetto di almeno una prima casa per ogni cittadino italiano e ciò a prescindere dalla sua residenza o coabitazione con altre persone.
ipotesi:
una tipica famiglia composta da marito e moglie, due figli minori e due nonni, che vive in una sola casa dovrebbe essere equivalente alla famiglia in cui gli stessi componenti totalizzano sei case di proprietà?
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
quando si arriva all'osso, lo perdiamo pure perchè spetta al cane e ha noi non ci rimane che piangere ciao, con questi politici che non sono stati all'altezza di governare con diligenza e non vogliono ridurre le loro agevolazioni:rabbia::triste:
 

luxio

Nuovo Iscritto
ipotesi:
una tipica famiglia composta da marito e moglie, due figli minori e due nonni, che vive in una sola casa dovrebbe essere equivalente alla famiglia in cui gli stessi componenti totalizzano sei case di proprietà?

Volevo semplicemente dire che la "prima abitazione di proprietà", una ed una sola soltanto, dovrebbe essere un diritto sacrosanto, sancito e riconosciuto ad ogni individuo umano (cosidetto cittadino), sia che decida di restare single, maritarsi o vivere in comunità o comitiva.
Ognuno in definitiva dovrebbe anche essere libero di abitare dove e con chi vuole, a prescindere dai tanto sbandierati, quanto vituperati, libertà personale e diritto di famiglia, evocati solo quando conviene farlo a qualcuno.
Altrimenti, anche il mio monoreddito non sarebbe X, ma X diviso le teste dei componenti il mio nucleo familiare (tutti disoccupati oltre me), sottratte tutte le spese. Situazione che mi pare non venga di fatto considerata, ma tutto a lpiù beneficiata di qualche detrazione fiscale.
Inoltre, la eventuale presenza di altre "prime case" intestate ai singoli componenti del nucleo familiare, mi pare, venga già tassata a livello di imposte sui redditi.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
IMU sì ...IMU no...

ipotesi:
una tipica famiglia composta da marito e moglie, due figli minori e due nonni, che vive in una sola casa dovrebbe essere equivalente alla famiglia in cui gli stessi componenti totalizzano sei case di proprietà?
. Perchè no: Ci sono sei case e pagheranno sei IMU e chissà quante altre relative spese palesi e occulte come per sei automobili pagheranno sei bolli senza nessuna distinzione addizionale: quando vorrete capire che questo concetto di prima, seconda, terza casa... eccetera... è una tipica manovra populistica derivante dal famoso "DIVIDE ET IMPERA" che di fatto, sia pure tacitamente, mette i "PRIMATISTI" contro i
"SECONDISTI", TERZISTI, QUARTISTI, QUINTISTI, ECC (consentitemi queste orrende abbreviazionI). Quand'è che capirete che l'immobile abitativo (residenziale) e quello vuoto (tempo libero) non producono reddito monetario imponibile, ma anzi ne assorbono in quantità considerevoli ( doppie utenze...doppie spese cond....ecc..) e che come per le auto si dovrebbero pagare le relative imposte come la ex ICI e la odierna IMU senza nessuna progressione addizionale concetto che accettabile solo per quella reddituale (IRPEF), come prevede la costituzione e come non dovrebbe essere accettato per le famigerate rendite catastali, dove anche lì si concretizza questa aberrazione del "VALORE" che, se ci pensate un attimo, dovrebbe essere solo virtuale...perchè quello reale ed effettivo lo si avrà soltanto quando passerà di mano per vendita, donazione e successione. Per adesso chiudo, riservandomi altre considerazioni a sostegno della mia tesi che fa parte di una più ampia trattazione che ho denominato con il titolo di "STORTURE LEGISLATIVE".. Cordialmente. PDI
 

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