UMBERTO FULIPPO
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ci siamo quasi ,bella conquista non cè che dire
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Nessuno di voi vuole intervenire su quanto ho già indicato più di una volta e che quì ripeto. Premetto che non ho prima casa, bensì tre seconde case e che per pagare 2.800 euro di IMU relativa ho dovuto ricorrere ad un prestito parentale. Tutti i tributi vanno accettati ed onorati ma dovrebbero essere correlati al reddito e così pure il concetto di ricchezza. Tizio (privato o imprenditore che sia) può avere case, magazzini, relative giacenze di merci varie pari sulla carta ad un valore finale di "X" , ma nel contempo il denaro che gli arriva da qualsiasi "parte", non è sufficiente a coprire il fabbisogno.....Ebbene per quanto paradossale possa sembrare,
questo Tizio, dovendo tagliare anche sull'indispensabile, non è propriamente ricco per il semplice possesso di beni i quali solo
teoricamente vengono rappresentati da un valore numerico astratto e non è detto che possano trasformarsi in denaro liquido " a comando temporale" come avviene in materia tributale. E non solo.
Per chiudere: l'IMU derivante dalla rendita catastale andrebbe trasformata correlandola sempre ai redditi reali effettivi percepiti
(per cassa e non per competenza) e conseguentemente il concetto di prima, seconda, terza ecc...., verrebbe a perdere di consistenza
e non ci sarebbero più furbi e furbastri a turbare la coscienza di una moltitudine di cittadini, che se pure a malincuore o a denti stretti, come il sottoscritto, accettano la ratio di base e....pagano.
Auguri a tutti. PDI
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