L'esperienza IVA 22% è palesemente un fallimento, una causa automatica di contrazione di spesa, che incide nelle già molto martoriate tasche degli Italiani lavoratori.
Da un governo illuminato mi aspetterei l'IVA al 20%, (riduzione di 2 punti) un riordino delle accise della benzina ( su 1,78 € litro, il costo della benzina è di 0,66 €, il resto accise e IVA) e porterei ad un'accisa unica e accorpata con destinazione alle casse dello stato e non ai vari enti x terremoti guerre ecc ecc, con conseguente eliminazione di enti inutili e di un sensibile riduzione del prezzo benzina e gasolio.
Sul mercato immobiliare porterei la cedolare secca a tutti i tipi di contratti di locazione, commerciali ed abitativi.
Sono, apparentemente, tagli di gettito, ma sono sicuramente volano di ripresa economica e di capacità di spesa degli Italiani.