Ho una curiosità.
Contratto di locazione abitativo con cedolare secca 4+4 prossimo (meno di 6 mesi) alla scadenza del secondo quadriennio.
Nessuna della parti ha notificato la disdetta del secondo quadriennio e se non erro si rinnova tacitamente per il terzo quadriennio.
In base ad accordi esclusivamente verbali di risoluzione anticipata consensuale, il locatore registra la risoluzione anticipata del contratto sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Non viene firmata dalle parti né una risoluzione consensuale anticipata e tanto meno un verbale di riconsegna immobile.
Ora mettiamo che il conduttore impazzisca (o magari fa il furbo, lascio a voi la scelta) e di fatto non vuole più rilasciare l'immobile perchè si sente in diritto di restare per tutto il terzo quadriennio.
Può farlo?
Cosa può succedere?
E che succede alla registrazione?
Capisco che quest'ultimo è un adempimento esclusivamente fiscale ma sono curioso degli scenari sia fiscali sia civilistici che si potrebbero aprire.
Contratto di locazione abitativo con cedolare secca 4+4 prossimo (meno di 6 mesi) alla scadenza del secondo quadriennio.
Nessuna della parti ha notificato la disdetta del secondo quadriennio e se non erro si rinnova tacitamente per il terzo quadriennio.
In base ad accordi esclusivamente verbali di risoluzione anticipata consensuale, il locatore registra la risoluzione anticipata del contratto sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Non viene firmata dalle parti né una risoluzione consensuale anticipata e tanto meno un verbale di riconsegna immobile.
Ora mettiamo che il conduttore impazzisca (o magari fa il furbo, lascio a voi la scelta) e di fatto non vuole più rilasciare l'immobile perchè si sente in diritto di restare per tutto il terzo quadriennio.
Può farlo?
Cosa può succedere?
E che succede alla registrazione?
Capisco che quest'ultimo è un adempimento esclusivamente fiscale ma sono curioso degli scenari sia fiscali sia civilistici che si potrebbero aprire.