Ritorno sull'argomento: mia madre ha deciso di fare testamento lasciando a me tutto ciò che ha di beni immobili e mobili (in realtà veramente poco perché il grosso che aveva l'ha già dato via ai fratelli, leggi sopra). Di comune accordo, non diremo niente ai fratelli che verranno a saperlo solo quando mia madre non ci sarà più. Ed ecco il punto: quando lei se ne andrà, o meglio quando sentiremo che le sue condizioni sono disperate (e spero che sia tra tanti anni), i miei fratelli, non sapendo nulla del testamento, mi diranno di togliere dal conto di mia madre quasi tutto e di dividerlo (in Italia funziona così...
).
Cosa potrò fare io allora? Dire "No, guardate che c'è un testamento a mio favore"? Non credo sia una bella idea dirlo così brutalmente e all'improvviso. Ho leggo in giro messaggi di altre persone che dicono "Dopo tre mesi dalla morte di mio padre mi ha chiamato un notaio per dirmi che c'era un testamento blah blah blah..." Ma com'è possibile una cosa del genere? E che succede in quei tre mesi? Mica rimane "tutto fermo". Non so come funziona con i testamenti, ma mi sembra inconcepibile che la chiamata del notaio non avvenga diciamo entro pochi giorni.
Ho sentito un notaio a cui ho posto varie domande, ma non mi ha tolto neanche un dubbio, dicendomi solo che ora mia madre può fare testamento come e quando vuole, può scrivere quello che vuole anche che lascerà tutto a me, e se ai miei fratelli questo non starà bene, DOPO saranno poi gli avvocati che sistemeranno la situazione. Che razza di consigli! Forse non ha capito che io non ho intenzione di avere a che fare con avvocati!!
Voi sapete dirmi qualcosa di meglio?