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Membro Attivo
Se una madre vedova vuole regalare ad un figlio una somma di denaro (circa 15 mila euro), possono i fratelli di questo impedire il regalo e comunque pretendere che la cifra rientri nell'asse ereditario in fase di successione avendo essi ricevuto più o meno 20 anni fa cifre molto più alte non documentabili perché nessuna carta è stata redatta e firmata a testimonianza di ciò? Questo passaggio di denaro verso gli altri fratelli, ad oggi, ha causato un disequilibrio tra un fratello (che non ha mai ricevuto nulla) e gli altri, i quali non si sentono in obbligo di far rientrare nell'asse ereditario nulla proprio perché non c'è nulla che testimonia il passaggio di denaro, anche se c'è stato. La cifra che oggi la madre vuole e può regalare al figlio non copre nemmeno in parte le cifre totali ricevute dagli altri e quindi il disequilibrio rimarrebbe. Come può questo figlio mettersi al pari degli altri in modo tale che anch'essi non possano pretendere la restituzione di nulla? Fare un bonifico vuol dire rendere assolutamente dimostrabile il passaggio di denaro tra madre e figlio, e prenderli tutti in contanti potrebbe non essere la soluzione migliore.