stemav

Membro Attivo
Credo che dalla succesione non possano essere esclusi i figli, che hanno -per legge- diritto alla quota di legittima. Il testatario può solo disporre della quota disponibile che può lasciare a chi crede, anche ad estranei.

Sì, questo lo so bene. Solo che non è una cosa automatica, ossia: la madre può lasciare tutto ad un figlio ed escludere gli altri. Gli esclusi, se vogliono la propria quota di legittima devono intentare una causa altrimenti non ottengono automaticamente la loro parte.
Era proprio questo il punto della mia domanda: supponendo che i miei fratelli vogliano la propria parte e siano disposti a spendere soldi per incaricare un avvocato (nella realtà, penso che non accadrà dati gli spiccioli di eredità di cui si parla), io posso rimanere tranquillo senza incaricare alcun avvocato ed attendere che la causa prosegua da sola con l'esito ovvio che loro ottengano la loro parte o sono costretto anch'io ad incaricare un avvocato? Infatti il punto è questo: se loro non fanno niente, ottengo tutto io; se intentano una causa a loro va la quota legittima e a me la legittima più la disponibile. In pratica ciò che andrà a me dipenderà da come si muoveranno i miei fratelli, io non mi muoverò in alcun modo (il dubbio era: posso io non muovermi in alcun modo e lasciare che le cose vadano come devono andare?).

Ma forse vedremo di fare in modo che mia madre mi lasci la quota disponibile senza intaccare la legittima dei miei fratelli e chiederemo al notaio come si formalizza questa idea: in questo modo nessuno dovrà avere a che fare con avvocati.
 

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