Inopportuno fino ad un certo punto...Tutti i testamenti prima di essereIo trovo inopportuno e inutile fare 3 testamenti.
Non è ipotizzabile quando e come arriverà il momento della dipartita e nemmeno le condizioni in cui ci si può ritrovare nel momento in cui si debba decidere se e quali testamenti distruggere...o chi debba farlo.
Tenerli disponibili presso di se si corre il rischio che (qualora si diventi inabili ad effettuare la distruzione per proprio conto) siano altri a decidere quale mantenere attivo.
Se li si affida a notaio...allora tanto vale redarne uno solo e poi modificarlo (un notaio mai potrebbe accettare ordini di distruzione per interposta persona).
Fatto escluso questioni di legittima, il testamento può contenere clausole condizionali: se il nominato erede non avrà tenuto una determinata condotta il lascito và ad altri.
olografati (ncnz) sono sempre portatori di angoscie e di dubbi...nella testa del
testatore e non solo la sua...cappiscc a mme direbbe di pietro...Per pura ipotesi
retrodatiamo non la scomparsa definitiva del testatore ma il periodo in cui
non avrà la capacità piena di intendere...A volte,come quella lì, può arrivare
all'improvviso ( penso ad un ictus devastante...) ma più spesso è preceduta da
segnali sintomatologici che lasciano ancora quella capacità di discernimento.
Nonnabelarda si vede che punta sul "preavviso" per cui ritiene di poter avere
a disposizione i tre testamenti per poterne distruggere due come ha giustamente
suggerito Nemesis che quelle poche volte che indica il da farsi, centra sempre
il bersaglio. Non sarebbe una tigre. Giusto quel che hai rimarcato sul notaio
che avevo anch'io collocato nella scelta da preferire. Contenta nonnabelarda?
Si sono scomodati ben due stalloni e più modestamente il qui...: quiproquo.