uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Anche se lascia subito l'appartamento, l'inquilino è obbligato ad osservare il preavviso dato che non hai intenzione di sollevarlo da quell'obbligo.
Per cui ha diritto alla restituzione del deposito cauzionale alla scadenza dei 6 mesi (o quando stipulerai un nuovo contratto se trovi un altro conduttore prima dei 6 mesi).

Però è probabile che trasferendosi altrove l'inquilino decida di non pagare le ultime mensilità, compensandole con la cauzione.

Se lui non abita più lì ti conviene accordarti e ritirare una copia delle chiavi, per organizzare gli appuntamenti e far visitare la casa ai potenziali nuovi inquilini.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Se il rilascio anticipato dell'immobile è avvenuto di comune accordo, una volta avvenuta la consegna delle chiavi e accertato che non vi siano danni o somme in sospeso, l'inquilino ha diritto all'immediata restituzione della cauzione.
Se invece il rilascio anticipato dell'immobile è avvenuto per sola iniziativa dell'inquilino, il locatore ha diritto di trattenere la cauzione fintantoché non saranno versate tutte le mensilità di canone relative al rimanente periodo di preavviso, comprensive degli acconti per le spese condominiali.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Se invece il rilascio anticipato dell'immobile è avvenuto per sola iniziativa dell'inquilino
Questo sembra essere il caso di @ogpls

Indipendentemente dai diritti delle parti (locatore e conduttore) è molto probabile che la vicenda si svolga come segue.

- Il conduttore lascia oggi l'immobile e chiede la restituzione immediata della cauzione.

- Il locatore non gliela restituisce perché non ha osservato il preavviso di 6 mesi.

- Il conduttore va via ugualmente, ma cessa i pagamenti e tiene le chiavi per tutto il periodo del preavviso.

- Il locatore compensa il preavviso trattenendo la cauzione. Quindi non ha più alcuna garanzia nel caso riscontrasse danni nell'immobile allo scadere dei 6 mesi.
Rischia che alcune mensilità di mancato preavviso rimangano scoperte se la cauzione non è sufficiente a compensarle.
Non può organizzare le visite di potenziali nuovi inquilini perché la casa non è più abitata e non ha le chiavi per entrare.

Mi pare che la situazione comporti molti svantaggi per il locatore.
Io preferirei accordarmi col conduttore per chiudere i conti nel momento del suo rilascio, avere le chiavi, rientrare in possesso del mio immobile e poterne disporre come meglio credo.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Questo sembra essere il caso di @ogpls

Indipendentemente dai diritti delle parti (locatore e conduttore) è molto probabile che la vicenda si svolga come segue.

- Il conduttore lascia oggi l'immobile e chiede la restituzione immediata della cauzione.

- Il locatore non gliela restituisce perché non ha osservato il preavviso di 6 mesi.

- Il conduttore va via ugualmente, ma cessa i pagamenti e tiene le chiavi per tutto il periodo del preavviso.

- Il locatore compensa il preavviso trattenendo la cauzione. Quindi non ha più alcuna garanzia nel caso riscontrasse danni nell'immobile allo scadere dei 6 mesi.
Rischia che alcune mensilità di mancato preavviso rimangano scoperte se la cauzione non è sufficiente a compensarle.
Non può organizzare le visite di potenziali nuovi inquilini perché la casa non è più abitata e non ha le chiavi per entrare.

Mi pare che la situazione comporti molti svantaggi per il locatore.
Io preferirei accordarmi col conduttore per chiudere i conti nel momento del suo rilascio, avere le chiavi, rientrare in possesso del mio immobile e poterne disporre come meglio credo.
Sono d'accordo con te, anch'io farei così. Molti locatori preferiscono però richiedere assolutamente il periodo di preavviso, così alla fine si trovano senza cauzione e magari con dei canoni non versati, visto che il preavviso standard è di 6 mesi e la cauzione ne copre al massimo 3. Di certo le norma in vigore non aiutano il locatore, anzi incentivano l'inadempimento contrattuale. Se per recuperare (forse) due o tre mensilità di preavviso devo iniziare una causa civile, devo anticipare spesso il doppio di spese legali sperando che poi il giudice, anche se mi dà ragione, non compensi le spese di giudizio.
 

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