rtv966

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Proprietario Casa
Salve
Ho fatto una proposta irrevocabile d'acquisto con sospensiva, subordinata cioè all'ottenimento del permesso di costruire in sanatoria, pertanto ho lasciato un assegno di 1000 euro ma non ho pagato la provvigione all'agenzia. La proposta d'acquisto, c'è scritto, diventa contratto preliminare quando io so dell'accettazione del venditore, ed è già avvenuto.
Ora viene fuori che nella casa c'è una servitù: la signora del piano di sotto può entrare in casa per andare a sciorinare i panni. Posso recedere da questo acquisto perdendo solo i 1000 euro? C'è qualche riferimento normativo? grazie!
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
In teoria dovrai "lasciare" i 1.000 Euro e pagare la provvigione (o i danni solitamente coincidenti) all' agenzia...in pratica bisognerebbe leggere meglio cosa avete scritto ...specie sul preliminare.

Si potrebbe anche eventualmente contestare che non era stata evidenziata/citata la servitù...che non era di certo "apparente":
"in caso di servitù, il compratore che non ne abbia avuto conoscenza può domandare la risoluzione del contratto oppure una riduzione del prezzo secondo la disposizione dell'articolo 1480"

Stante la cosa sarebbero "salvabili" sia i 1000 Euro che l'eventuale provvigione da liquidare all'agenzia.
 
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rtv966

Membro Junior
Proprietario Casa
magari, ma mi hanno fatto firmare un foglio pre-datato, dopo 20 giorni, in cui si dice che il venditore si impegna a far togliere questa servitù, quindi è come che io sapessi al momento in cui ho firmato la proposta; il problema è che non è detto che riesca a convincere i proprietari del piano di sotto...
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Se il venditore si è preso un impegno "sottoscrivendo" la clausola la stessa avrà effetto sospensivo.
Come detto tutto dipende da cosa e come avete scritto il preliminare.
Spero che abbiate posto almeno una data entro cui concludere.
 

rtv966

Membro Junior
Proprietario Casa
il fatto è che la clausola sospensiva presente sull'offerta (entro il 31/12/2015) si riferisce al permesso di costruire in sanatoria (mancano una parte delle pratiche del condono del 1985); se quello che ha scritto nell'allegato riguardo il togliere quella servitù ha un effetto sospensivo, non lo so, ma se lo ha non c'è un limite temporale a quello. La mia domanda è: con una sospensiva, posso recedere perdendo solo la caparra? o devo pagare anche l'agenzia?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ripeto che dipende da come avete "steso il testo".
Servirebbe l' integrale del documento (magari cancella i riferimenti/nominativi).

Di certo posso solo dirti che se non si arriva al Rogito per tua rescissione del "contratto", dovrai "abbandonare" i 1.000 Euro ma pure saldare i diritti dell' agenzia (che presumo siano ben più della caparra).
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se la signora rinuncia al suo diritto di sciorinare i panni, e ottieni il permesso per una sanatoria, devi partecipare alla conclusione dell'affare o perdere la caparra, ma pagando l'agenzia
 

rtv966

Membro Junior
Proprietario Casa
Allego i file jpg: proposta irrevocabile d'acquisto e l'allegato A, che riporta la data della proposta d'acquisto ma che ho firmato 20 giorni dopo (non sapevo quindi alla firma della proposta di questa servitù, anche se dalle carte risulterebbe il contrario); ora è vero che il venditore si impegna ad alienare l'immobile sprovvisto dalla servitù, ma se i proprietario dell'appartamento di sotto sono contrari a rinunciarci?

Per Adimecasa: ma se rinuncio *prima* che la sanatoria arrivi?
Grazie tante
 
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rtv966

Membro Junior
Proprietario Casa
ecco i file jpg
 

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Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Premesso che nella proposta che hai firmato non era menzionata alcuna servitù "non apparente" per quanto è rilevabile il venditore si è preso l' impegno di arrivare al rogito con l' immobile privo della servitù di passaggio descritta.

Sulla base di tale impegno tu puoi legittimamente recedere "senza costi" solo qualora davanti al Notaio la parte venditrice non abbia provveduto a tale "cancellazione".

Potresti anche "contestare" che nella proposta al punto m) si era dichiarato l'immobile libero da ipoteche, pignoramenti e/o altri pregiudizi...
ma facile pensare che dovresti investire un Giudice della decisione...e lo stesso potrebbe eccepire che la parte venditrice "garantisce" l' assenza al rogito di detti "vizi".
 

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