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certo, però credo che andrebbero messi con criterio e non a casaccio. Poi ritengo che quelli interrati per portare l'acqua alla cisterna, andrebbero messi almeno ad 1 mt dalle comuni fondazioni, onde evitare infiltrazioni. Infine ritengo che l'impianto andrebbe realizzato a regola d'arte, altrimenti si può verificare, come si è già verificato, che, mancando la valvola di pieno carico, la quale dovrebbe rimettere l'acqua non più ricevibile dalla cisterna nella rete fognaria, in caso di forti pioggie l'acqua fuoriesce dalla grondai, o dai punti di raccordo dei discendenti, proprio perchè la cisterna una volta riempitasi fa da tappo...I tubi attaccati alle pareti condominiale non violano norme, esercita un diritto enunciato da art 1102 in quanto la parete e' parte comune.
Per il decoro si entra in un ambito incerto /aleatorio dove solo in giudice può esprimersi.
Hai ragione, ma era per capire la natura dei soggetti dell'argomento.Non confondiamo le acque cosa centrano ora i pappagalli.
Questi problemi che solo ora stai evidenziando devono essere eliminaticerto, però credo che andrebbero messi con criterio e non a casaccio. Poi ritengo che quelli interrati per portare l'acqua alla cisterna, andrebbero messi almeno ad 1 mt dalle comuni fondazioni, onde evitare infiltrazioni. Infine ritengo che l'impianto andrebbe realizzato a regola d'arte, altrimenti si può verificare, come si è già verificato, che, mancando la valvola di pieno carico, la quale dovrebbe rimettere l'acqua non più ricevibile dalla cisterna nella rete fognaria, in caso di forti pioggie l'acqua fuoriesce dalla grondai, o dai punti di raccordo dei discendenti, proprio perchè la cisterna una volta riempitasi fa da tappo...
Ok il discorso ecologico, ma ritengo che le cose andrebbero fatte bene e nel rispetto degli altri.
la differenza è che l'impianto non è fatto a regola d'arte, come richiedesi in un contesto di condominio (poi nelle case indipendenti, ognuno fa cm gli pare).se l'acqua dei pluviali non fosse stata intubata dal condomino e portata nella sua cisterna sarebbe stata scaricata alla parete del condominio e immessa nelle caditoie comuni e scaricata in fogne comunali dove è la differenza, se non qualche acredine fra condomini
il cod. civ. prevede che tubi x acqua debbano stare a 1 mt dal confine. La giurisprudenza ha esteso tale articolo anche alle costruzioni. Essendo le fondazioni bene comune, credo che la distanza vada rispettata anche da queste. Il problema è che in tali questioni l'uff. tecnico nn interviene. Pertanto rimarrebbe solo la via giudiziale. L'uff. Tecnico invece dovrebbe intervenire per la cisterna, in quanto va valutato anche il rischio idro geologico (siamo in collina). Cosa accadrebbe se la cisterna cede e dopo qualche anno sotto sole e intemperie il plexiglas perde le sue caratteristiche...Per il discorso distanze da fondazioni, faccio notare che queste ultime sono una parte comune quindi anche " di sua proprietà" quindi chiedere una distanza da parti che sono anche sue, non saprei se alla fine lo si faccia a ragione o meno. Valido il discorso infiltrazioni e sicurezza in tal senso.
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