Buongiorno,
torno ancora a chiedervi aiuto per sottoporvi un dubbio che mi è sorto.
Nell'Assemblea Condominiale di inizio anno 2024 è stata approvata un'attività straordinaria (non urgente) con un preventivo di X€+IVA. Nel verbale dell'Assemblea, redatto dall'Amministratore, era riportato che l'Assemblea approvava l'attività secondo il preventivo di X€+IVA e che l'Amministratore avrebbe chiesto rata straordinaria.
Nel corso del 2024 non è pervenuta nessuna richiesta di rata straordinaria; ad inizio 2025 prima viene chiesta la rata straordinaria e dopo viene inviato il preventivo della stessa attività da parte dello stesso fornitore, ma aggiornato al 2025 ed aumentato del 10%.
Domande:
Un saluto
torno ancora a chiedervi aiuto per sottoporvi un dubbio che mi è sorto.
Nell'Assemblea Condominiale di inizio anno 2024 è stata approvata un'attività straordinaria (non urgente) con un preventivo di X€+IVA. Nel verbale dell'Assemblea, redatto dall'Amministratore, era riportato che l'Assemblea approvava l'attività secondo il preventivo di X€+IVA e che l'Amministratore avrebbe chiesto rata straordinaria.
Nel corso del 2024 non è pervenuta nessuna richiesta di rata straordinaria; ad inizio 2025 prima viene chiesta la rata straordinaria e dopo viene inviato il preventivo della stessa attività da parte dello stesso fornitore, ma aggiornato al 2025 ed aumentato del 10%.
Domande:
- E' ancora valida l'approvazione dell'Assemblea?
- L'Amministratore può decidere in autonomia di avviare l'attività straordinaria (non urgente) secondo il nuovo preventivo?
- Qual è il margine di discrezionalità dell'Amministratore nell'approvare attività straordinarie?
- In qualità di Condomino, posso chiedere che nell'ordine del giorno dell'Assemblea del 2025 venga (ri)discusso il preventivo aggiornato?
Un saluto