Buonasera a tutti!
Ho 3 quesitI per voi!
1) Da 29 anni avevo la nuda proprietà di un appartamento, che è vuota da 5/6 anni, in quanto l'usufruttuaria era in casa di riposo in provincia di Parma, vicino alla sola nipote. Là è deceduta quasi centenaria il 17/3/2020 (non per coronavirus).
La nipote ha ereditato contanti e oggetti, parte dei quali ha portato via dall'appartamento anni fa.
In tutti questi anni le abbiamo suggerito di vuotare del tutto l'appartamento in vista della vendita. Anzi abbiamo ipotizzato di vendere e compensarla, ma il governo a fine anno ha portato al 10% la parte spettante all'usufruttuaria.
Anche in questa occasione le avevo ricordato che dal 2010 in poi avevamo sostenuto ingenti spese per lavori straordinari per le quali era dovuto un rimborso degli interessi di legge. Ci eravamo accordati che li avremmo scalati dalla cifra dovuta derivata dalla vendita.
Ora abbiamo inviato i conteggi molto articolati prodotti dall'amministratore, dai quali risulta che deve 1850 euro di interessi. Lei ha risposto che il suo avvocato le ha detto che dopo 5 anni non posso esigere questo pagamento.
QUALCUNO MI PUO' DIRE QUALI SONO GLI ESTREMI DI LEGGE IN QUESTO CASO?
2) Libererà la casa dopo 3 mesi dalla morte della zia e ha le utenze ancora attive.
Ha detto all'amministratore che lei paga le spese condominiali solo fino al 17/3, giorno della morte della zia.
QUALE NORMATIVA MI OBBLIGA A PAGARE PER UNA CASA DELLA QUALE NON HO DISPONIBILITA'?
3) Ho un mazzo di chiavi che lei mi diede per farla vedere al tempo in cui pensavamo di vendere e rimborsarla. Nella casa non c'è altro che ciarpame; tuttavia visto che i rapporti si sono un pochino deteriorati, che succede se porto persone e lei per caso passa di lì?
Preciso che il mio geometra ha effettuato la riunificazione la scorsa settimana anche operchè lei mi ha mandato i documenti utili due settimane fa.
Grazie fin d'ora per i vostri suggerimenti!
Ho 3 quesitI per voi!
1) Da 29 anni avevo la nuda proprietà di un appartamento, che è vuota da 5/6 anni, in quanto l'usufruttuaria era in casa di riposo in provincia di Parma, vicino alla sola nipote. Là è deceduta quasi centenaria il 17/3/2020 (non per coronavirus).
La nipote ha ereditato contanti e oggetti, parte dei quali ha portato via dall'appartamento anni fa.
In tutti questi anni le abbiamo suggerito di vuotare del tutto l'appartamento in vista della vendita. Anzi abbiamo ipotizzato di vendere e compensarla, ma il governo a fine anno ha portato al 10% la parte spettante all'usufruttuaria.
Anche in questa occasione le avevo ricordato che dal 2010 in poi avevamo sostenuto ingenti spese per lavori straordinari per le quali era dovuto un rimborso degli interessi di legge. Ci eravamo accordati che li avremmo scalati dalla cifra dovuta derivata dalla vendita.
Ora abbiamo inviato i conteggi molto articolati prodotti dall'amministratore, dai quali risulta che deve 1850 euro di interessi. Lei ha risposto che il suo avvocato le ha detto che dopo 5 anni non posso esigere questo pagamento.
QUALCUNO MI PUO' DIRE QUALI SONO GLI ESTREMI DI LEGGE IN QUESTO CASO?
2) Libererà la casa dopo 3 mesi dalla morte della zia e ha le utenze ancora attive.
Ha detto all'amministratore che lei paga le spese condominiali solo fino al 17/3, giorno della morte della zia.
QUALE NORMATIVA MI OBBLIGA A PAGARE PER UNA CASA DELLA QUALE NON HO DISPONIBILITA'?
3) Ho un mazzo di chiavi che lei mi diede per farla vedere al tempo in cui pensavamo di vendere e rimborsarla. Nella casa non c'è altro che ciarpame; tuttavia visto che i rapporti si sono un pochino deteriorati, che succede se porto persone e lei per caso passa di lì?
Preciso che il mio geometra ha effettuato la riunificazione la scorsa settimana anche operchè lei mi ha mandato i documenti utili due settimane fa.
Grazie fin d'ora per i vostri suggerimenti!