@ Pulcino
Matto viene usato genericamente per definire persone non conformi alle regole inposte dalla società, la piu parte sono innoqui e non disturbano, giustamente Bersaglia ha abolito i manicomi.
Gli schizzofrenici diventano pericolosi a se stessi e al prossimo se contrariati. Altrimenti si fanno i cavoli loro.
I
Psicopatici, sono personaggi che amano esercitare potere sugli altri membri della comunità e si suddividono in due gruppi:
Psicopatico di successo e psicopatico criminale.
Il psicopatico criminale è seguito dalla psichiatria forense che lo classifica tra l'altro come "serial Killer"
che uccide per esercitare potere sulla vittima. Landroux, Jäckins ecc.
Il psicopatico di successo usa invece la sua posizione o "status" per esercitare potere sugli altri membri della comunità.
È il caso di politici, manager, dirigenti, capi reparto, medici, infermieri, impiegati statali ecc.ecc.
Questo "specimann" è brillante, ha successo e affascina molto il sesso debole per cui si riproducono facilmente e sono quindi moltissimi.
Siccome molti di loro hanno occupato posizioni inportanti la scienza ha coniato una nuova parola per qualificarli, -DSM-IV- ovvero, "disordine antisociale di personalità", perchè suona meglio.
Tra gli affetti dalla sindrome figurano: Stalin, Hitler, Mussolini, George Busch, Berlusconi, Sarkosy, in tempi più remoti Gengis Khan, Alessandro il grande, Federico il grande, Giulio Cesare ecc.
In pratica tutti quelli che non si sono fatti e non si fanno una padellata di cavoli loro e hanno rotto le BXXX agli altri per dimostrare e, o, esercitare potere.
Fonti:
Einzelnachweise [Bearbeiten]
1. ↑ Hare und Neumann. Psychopathy as a clinical and empirical construct. Annual review of clinical psychology (2008) vol. 4 pp. 217-46
2. ↑ Kraus, C. (1999). Bezüge der „Psychopathie Checklist-Revised“ (PCL-R) zu den DSM-III-R- und ICD-10-Klassifikationen bei Sexualstraftätern. Monatsschrift für Kriminologie und Strafrechtsreform, 82 (1), 36-46.
3. ↑ Coid et al. Psychopathy among prisoners in England and Wales. International journal of law and psychiatry (2009) vol. 32 (3), 134-41.
4. ↑ Berner, W. (1994). Die Hare-Psychopathie-Checkliste-Revised (PCL-R). Unveröffentlichtes Manuskript. (Originalausgabe: Hare, R. D. [1991]. The Hare Psychopathy Checklist-Revised [PCL-R]. Toronto, Ontario: Multi-Health Systems
5. ↑ Hare und Neumann. Psychopathy as a clinical and empirical construct. Annual review of clinical psychology (2008) vol. 4 pp. 217-46
6. ↑ Ogloff. Psychopathy/antisocial personality disorder conundrum. The Australian and New Zealand journal of psychiatry (2006) vol. 40 (6-7) pp. 519-28
7. ↑ Glenn und Raine. The neurobiology of psychopathy. Psychiatr Clin North Am (2008) vol. 31 (3) pp. 463-75, VII
8. ↑ Doren und Yates. Effectiveness of sex offender treatment for psychopathic sexual offenders. International journal of offender therapy and comparative criminology (2008) vol. 52 (2) pp. 234-45
9. ↑ Glenn und Raine. The neurobiology of psychopathy. Psychiatr Clin North Am (2008) vol. 31 (3) pp. 463-75, VII
10. ↑ Robert D. Hare: Gewissenlos. Die Psychopathen unter uns.
11. ↑ Paul Babiak, Robert D. Hare: Menschenschinder oder Manager: Psychopathen bei der Arbeit.
12. ↑ Blair, J. et al. 2005: The Psychopath - Emotion and the Brain. Malden, MA: Blackwell Publishing, ISBN 978-0-631-23335-0
13. ↑ Glenn, A. L & Raine, A. 2009: Psychopathy and instrumental aggression: Evolutionary, neurobiological, and legal perspectives. International Journal of Law and Psychiatry 32, 253–258
Buon fine settimana
pago