arcolella

Membro Junior
Abbiamo fatto una proposta che scadeva un venerdi’ X.

Il proprietario ha firmato l’accettazione della proposta il lunedi’ successivo X+3 giorni.

In piu’ nel campo note ha aggiunto una nota di suo pugno con firma e data del giorno X+3.

Vorrei che mi confermaste i miei dubbi.

La proposta perche’ firmata con 3 giorni di ritardo e’ valida? Secondo me no.

La nota vista che non e’ controfirmata da me ma decisa unilateralmente dal proprietario non ha alcun valore, giusto?

Grazie mille
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Direi di no, però è strano che tu faccia una offerta e se poi questa viene, alla fine accettata, tu ora non sia più intenzionato a volere la casa. Acquistare è sempre un dibattimento importante ma....
Comunque, se il termine era antecedente, ti puoi defilare, salvo l'ostruzionismo della eventuale agenzia.
 

arcolella

Membro Junior
No adriano non mi sono spiegata bene: e' chiaro che a me la casa interessa sempre!!!
Magari avessi tanto tempo (e denaro) da perdere per fare proposte d'acquisto di case che non mi interessano.
Volevo solo sapere se ha un valore quello che ho oppure no, e a questo punto mi sembra proprio di no!
Che cosa volevi dire con "salvo l'ostruzionismo della eventuale agenzia"?
Alla fine quel contratto non e' valida quindi che ostruzionismo puo' fare???
CIAO e grazie
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Avevo intuito un ripensamento e quindi immaginavo una resistenza a rendere un assegno dato a garanzia. Se invece sei ancora motivata all'acquisto, non vedo la tua preoccupazione, infatti quello scritto è stato confermato dal promittente venditore, in tutte le clausole da te proposte, prezzo, pagamenti, date dell'atto definitivo, la firma posta a piè pagine conferma tutto, l'unica che potrebbe ritirarsi sei tu, in quanto la tua offerta aveva una validità temporale che per 3 giorni non è stata osservata. Quindi dico essere valida per i tuoi interessi, ma se anche tu avessi dei dubbi, vai e recupera l'originale, e puoi fare tu stessa una postilla scritta a mano che confermi l'offerta anche se sottoscritta dalla parte venditrice tre giorni dopo il termine riportato. Firma e data.
 

arcolella

Membro Junior
Mi scuso se insisto ma sto provando a capire un po' le "regole" che ci sono in questo ambito: a me chiramente la casa interessa ancora ma non vorrei trovarmi alla fine senza casa e vincolata a non so che.
Secondo te la proposta cosi' com'e' ora e' nulla in toto (anche se firmata pochi giorni dopo la scadenza) o e' nulla solo la clausola aggiunta e non controfirmata da me?
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Mi sono spiegato male, evidentemente. La proposta è valida, chi la ha sottoscritta, ovvero il venditore, ha sottoscritto tutte le cose che hai proposto, immagino, il prezzo che offri per l'immobile ecc..ecc.. Quindi con la firma del venditore il documento, per te che sei la promittente acquirente è valida.
Se fossi il venditore, non sarei altrettanto tranquillo, e ti chiederei di aggiungere una tua dichiarazione con cui confermi la validità della tua proposta, visti i termini scaduti.
 

arcolella

Membro Junior
Era proprio quello che volevo chiedere!
Se alla fine io impazzissi e non volessi piu' l'appartamento (a cui stiamo dietro da 3 mesi) non avrei nessun obbligo verso il venditore, giusto?
E verso l'agente immobiliare?
Dovrebbero ridarmi l'assegno che ho versato all'atto della proposta?
Grazie adriano per le tue risposte!
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
In questo momento no, non dovresti nulla, ma se lasci passare del tempo, facendo intuire la tua intenzione di accettare e confermare la volontà di acquisto, implicitamente, accetti che l'offerta sia stata accettata con 3 gg. di ritardo. Quindi, se di fatto l'agenzia si convincerà che hai accettato, in caso di tuo recesso, giustificato nei confronti del venditore, non lo è nel confronto dell'agenzia, che potrebbe, dico potrebbe richiedere le mediazioni.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Vorrei fare un'osservazione:
accertato il fatto che la proposta è stata accettata in ritardo e quindi può non darsi seguito all'impegno di acquisto, mi preme sottolineare che una proposta accettata in maniera difforme da come era stata formulata (l'aggiunta della postilla in calce) non costituisce accettazione della proposta, bensì configura una nuova proposta che per essere perfezionata deve essere accettata dal primo proponente.

Saluti
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
forse non hai messo a fuoco esattamente, chi accetta e sottoscrive una proposta che riceve per acquistare casa sua, nel momento che l'accetta, e la sottoscrive, avalla tutto ciò che in essa è contenuto, il limite temporale è un limite che ha posto l'offerente e che quindi si troverà, ora, nelle condizioni di ritenere superato, (sforamento di 3 gg) e quindi di considerarlo valido o di non volerlo più considerare valido. In caso che l'offerente voglia confermarlo, rifaccia la proposta e la riproponga alla firma, o apponga, all'originale, una sua conferma di accettazione, nonostante i termini temporali scaduti.
 

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