luciano1949

Membro Attivo
Proprietario Casa
Due comproprietari di un appartamento con il 50% a testa della proprietà indivisa, uno dei propietari decide di alienare la sua parte, offre ovviamente la priorità di acquisto all'altro, se quest'altro non vuole rilevare la sua metà è possibile vendere a una terza persona che deciderà di abitare in comunione con il proprietario rimanente? chiarisco che i due proprietari hanno acquistato insieme l'unità immobiliare e sono dei semplici coinquilini, hanno la cucina comune e hanno la possibilità di utilizzo delle parti comuni senza limiti alcuni, come lavanderia, sala soggiorno con divani e TV due bagni uno con doccia e l'altro con idromassaggio ecc, nessun vincolo se non quello delle divisioni delle spese vive e condominiali al 50%.
nel caso invece che la metà venisse rilevata dall'altro proprietario la documentazione, essendo la stessa verrebbe comunque sottoposta regolarmente a controllo da parte del notaio e, non è in questo caso, ma se dovessero essere riscontrate irregolarità successivamente all'atto, l'acquirente, (l'altro proprietario attuale) potrebbe contestare l'atto?
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
è possibile vendere a una terza persona che deciderà di abitare in comunione con il proprietario rimanente?
E possibile che venda ad un terzo , che poi farà della sua quota di proprietà quello che è possibile fare, compreso andarci ad abitare in via non esclusiva .
E' però molto difficile che un terzo acquisti una quota di immobile indiviso, a meno che il prezzo non sia mooolto conveniente.
Il comunista che vuole monetizzare la sua quota può, invece di vendere, chiedere la divisione giudiziale dell'immobile, che spesso però( se l'immobile non è fisicamente divisibile in due unita autonome), si risolve in una vendita all'asta ad una cifra inferiore al prezzo di mercato.

Non essendo comunione ereditaria non sussiste diritto di prelazione, anche se, ovviamente, il comproprietario è il più interessato.
 

griz

Membro Storico
Professionista
nel caso di cessione di quote di comproprietà valgono tutte le regole della compravendita, APE e dichiarazioni di conformità, è evidente che il quotista preesistente, acquirente, che dovesse impugnare l'atto accusando il venditore quotista di false dichiarazioni per difformità, si troverebbe in una situazione poco attendibile in quanto non potrebbe non conoscere le difformità da lui contestate
 

luciano1949

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ora ho qualche idea più chiara, sono due miei conoscenti che stavano cercando notizie più che altro per un "sapere" ma credo siano orientati a vendere in blocco a un terzo acquirente, solo che in un momento come questo sarà dura trovare un compratore per 240mq su due livelli, scala interna molto comoda e larga, due bagni, due garage, casa completamente ristrutturata, impianti elettrici e idraulici nuovi, caldaia che serve indipendentemente uno o entrambi i livelli, sala cinema e videoogiochi, nonchè musica insonorizzata, impianto televisivo satellitare con parabola propria sul tetto, praticamente un nuovo appartamento, insomma un investimento che si vedrà se ha reso o se ci si perde.
faranno fare un paio di valutazioni a qualche agenzia e poi decideranno.
buona giornata a tutti.
 

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