Può darsi, non posso dirtelo con certezza non essendo nella "sala dei bottoni".Ma perché le norme retroattive per gli esodati e per alcune pensioni non sono state osservate? Figli e figliastri?
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Può darsi, non posso dirtelo con certezza non essendo nella "sala dei bottoni".Ma perché le norme retroattive per gli esodati e per alcune pensioni non sono state osservate? Figli e figliastri?
Non ho capito. Ti riferisci a quel che ha scritto (10) ...quiproquo??? Si o no??? Grazie.Come premessa è condivisibile...ma verrai tacciato di populismo e fascismo.
facciamo che mettiamo ilIl problema si potrebbe risolvere mettendo in discussione definitivamente il concetto ( per me stolto....!!!) di Diritto Acquisito. E non c'è bisogno di partire da lontano per farlo saltare.
applichiamo ilIl problema si potrebbe risolvere mettendo in discussione definitivamente il concetto ( per me stolto....!!!) di Diritto Acquisito. E non c'è bisogno di partire da lontano per farlo saltare.
D'accordo su tutto l'unico neo che posso contestarti è il discorso privati e pubblico.Il problema si potrebbe risolvere mettendo in discussione definitivamente il concetto ( per me stolto....!!!) di Diritto Acquisito. E non c'è bisogno di partire da lontano per farlo saltare.
L'organizzazione pubblica non può prescindere da quella privata...
Il lavoro nasce prima nel privato...nel pubblico segue...potremmo risalire fino alle caverne per dimostrarlo...
Una volta resa fondamentale tale premessa, si procederà a verificare cosa può accadere nei contratti di lavoro fra impresa e
dipendente. Ora salto vari passaggi ed arrivo ad ipotizzare questo
colloquio fra il primo e il secondo: "Collaboratore caro...siamo in difficoltà...prima di chiudere ti (vi) propongo la riduzione dei benefit e successivamente dello stipendio..." Lascio a voi il facile prosieguo e .....trasferiamolo al pubblico...
"Caro dipendente pubblico, è vero che nel concorso che hai superato vi erano anche le condizioni remuneratorie...ma è vero anche che le stesse erano rapportate, sia pure implicitamente, alla situazione economica generale del Paese di quel periodo....Ora le condizioni sono peggiorate e siamo costretti a tagliare in proporzione, partendo prima dai benefit..." Omissis...
Altrimenti non si capirebbe tutto questo starnazzare sul default...
E in Grecia comunque è stato fatto e il principio del Diritto Acquisito è andato a farsi fot...re...Naturalmente con il contributo di tutti...nessuno escluso...e ben distinguendo fra eccezione e dovere...La protezione delle altissime cariche dello Stato non è una
eccezione...è semplicemente un obbligo doveroso...Cosa ne dite???
Quiproquo.
Caro Daniele, lungi da me estendere il dilemma pubblico-privatoD'accordo su tutto l'unico neo che posso contestarti è il discorso privati e pubblico.
Il pubblico può essere da volano per il privato ed al pubblico spettano scelte che possono condizionare il futuro del privato.
Esempi?? L'autostrada del sole quando l'hanno creata non esisteva un collegamento veloce tra Nord e Sud e dopo averla realizzata molte aziende capendone le potenzialità si sono affacciati su di essa...oltre Autogrill c'erano molte (oggi un po meno causa crisi) aziende/magazzini intorno a questa ed altre autostrade italiane.
Prima mi crei il collegamento veloce (che serve comunque a tutti per spostarsi) poi io mi ci affaccio con i magazzini. Tutto ciò a cavallo tra gli anni 60/70 quando l'Italia era ancora nel pieno del boom economico, anzi ciò è stato uno dei fattori del boom economico.
Lo Stato deve creare prima le infrastrutture, oggi si parla di autostrade "digitali" ,in sostanza creare le infrastrutture per internet super veloce 200/300mB al sec contro il 20mb/sec attuali). Dopo questo i privati possono crescere, no prima (ecco il perché degli investimenti pubblici).
La tempistica quando lavori è più che fondamentale però il tutto deve partire (le cose fondamentali) dallo Stato.
Certo, posso darti un'idizio, l'elevata burocratizzazione comporta il più delle volte che per partire anche con opere meno complesse di un'autostrada (tipo una residenza con più abitazioni) ci voglia doppie triple quadruple richieste (Comune, Poi devi richiedere delle autorizzazioni paesaggistiche in Regione), o anche solo per comunicare la fine realizzazione dei contatori all'ENEL devi per noi di Biella comunicare la fine lavori, a Biella (al'ufficio provinciale), a Milano (una delle sedi per il Nord Italia) e a Potenza (dove stanno i numeri verdi)...e sto parlando di stupidate.Questo sulla carta...poi amaramente constatiamo che da lì partono la grande evasione e la grande corruzione...E il tutto ci porta a rimpiangere che nella dittatura sono pochi (???)
Gratis per sempre!