Provo a rispiegarla il punto è che ben complessa. Allora : Tizio e Tizia sono sposati e comprano casa, se la intestano 50% x uno e fanno 2 figli. Si separano legalmente, e sono in separazione dei beni se serve saperlo. Tizio muore per primo, e lascia solo moglie e figli. Tutti e 3, rinunciano con atto scritto più di 15 anni fa all'eredità di Tizio e lasciano tutto cosi. Tutti e 3 però, continuano a vivere dentro tale casa. Muore anche tizia circa 8 anni fa, lasciando quindi come proprietari solo i due figli ( uno dei quali vive in altra ragione..l'altro, ha mantenuto la residenza e le utenze intestata presso l'abitazione). Alla morte di tizia, i due figli quindi fratelli, fanno la successione, di conseguenza sta casa va a finire 25% a testa....nonostante uno dei fratelli abbia legamenti lasciato li residenza e utenze, fisicamente non ci vive..l'altro, essendo lontano, paga IMU, tasse, spese ( IMU come seconda casa e manco poco essendo una villetta) e quindi vorrebbe togliersi sto 25% che è solo un peso. L'altro fratello però non vuole quella quota dicendo che di casa non se ne fa nulla...si trova un acquirente disposto a prendere il 50% dell'immobile ( perchè l'altro 50% è rimasto a quanto pare dalle carte intestato ancora al tizio morto)...solo che, ad un certo punto, sto fratello si tira indietro pure qui. Quindi la domanda era, si può vendere alle brutte, solo il proprio 25% per togliersi dagli impicci e dalle relative spese? ( IMU come seconda casa, consorzio, manutenzione e bla bla)
Più chiaro cosi?
Più chiaro cosi?