Quali quote si possono vendere?

[Fifo84]

E' possibile vendere solo la propria quota del 25% di un immobile..
villa su due piani con annessi terreni?

cioè semplicemente far subentrare un altro proprietario al posto di se stessi con una quota del solo 25?

un atto notarile cosi è possibile?

 

[Franci63]

un atto notarile cosi è possibile?

E' possibile, ma non è facile trovare un acquirente "esterno" che sia interessato ad acquistare il 25% a prezzo di mercato.
E' più facile vendere tale quota a uno dei comproprietari, e in alcuni casi (comunione ereditaria) i comproprietari hanno il diritto di prelazione.

 

[Fifo84]

chiaramente già trovato...volevo solo sapere se si potesse fare..

 

[Gianco]

Il diritto di prelazione sarebbe un caso molto complesso, stante la vigente legge. Sarebbe auspicabile un accordo con i comproprietari.

 

[Fifo84]

))

 

[Fifo84]

Il diritto di prelazione sarebbe un caso molto complesso, stante la vigente legge. Sarebbe auspicabile un accordo con i comproprietari.

Carissimi, grazie per le risposte. Gianco, ovviamente un accordo sarebbe il massimo, ma va da se che se una persona opta o inizia a pensare a strade più difficili è proprio perchè quella più facile è impercorribile...altrimenti, nessuno preferirebbe complicarsi la vita, quando con un bell'accordo risolviamo tutto Questo per dire che ovviamente so bene quale sia la strada più facile e sensata, ma purtroppo è anche quella non percorribile..per questo chiedevo tecnicamente, al di la che è la più rognosa come strada....se io ho una quota del 25% di un immobile classificato come villetta con terreno boschivo annesso....voglio vendere solo il mio 25% a Caio, che chiaramente è disposto ad accettare SOLO questa mia quota..si può fare? un notaio lo fa un atto di vendita di una quota di casa? il quesito alla fine è questo..

 

[Gianco]

un notaio lo fa un atto di vendita di una quota di casa? il quesito alla fine è questo.

E' più facile vendere tale quota a uno dei comproprietari, e in alcuni casi (comunione ereditaria) i comproprietari hanno il diritto di prelazione.

Al quesito ti ha già risposto @Franci63, a condizione che i comproprietari siano eredi dello stesso dante causa. In caso contrario non possono avanzare alcun diritto. E poi ci sarebbe un altro problema, recente e controverso, che eventualmente potresti affrontare personalmente con il notaio.

 

[Fifo84]

Al quesito ti ha già risposto @Franci63, a condizione che i comproprietari siano eredi dello stesso dante causa. In caso contrario non possono avanzare alcun diritto. E poi ci sarebbe un altro problema, recente e controverso, che eventualmente potresti affrontare personalmente con il notaio.

Gentilissimo,
grazie per la risposta. Diciamo che la situazione è abbastanza complessa. Il 50% dell'immobile appartiene ad una persona defunta e nessuno ne ha mai chiesto nulla, ne fatto successione e sono passati quasi 15 anni dalla morte. Sui documenti risulta ancora tutto intestato a lui..ma non ha eredi in linea retta vicini ( questo è certo)..L'altra metà è intestata 25% a un fratello A e un 25% fratello B. Di conseguenza, l'altro contestatario reale, avrebbe anche lui solo una QUOTA del 25%...quanto può mettere i bastoni tra le ruote se anche lui ha solo una minima parte?....chiaramente tralasciando quel 50% che non si sa come mai sia rimasto appeso cosi.

 

[Gianco]

Non ti seguo: X, proprietario del 50% è deceduto da circa 15 anni e nessuno si è fatto avanti per avanzare diritti; poi c'è A, proprietario del 25% e B, proprietario di un altro 25%. E con questo avremmo chiuso, poi salta fuori un altro che avrebbe diritto al 25%. Chi è e perché avrebbe diritto a quella quota?

 

[Fifo84]

Non ti seguo: X, proprietario del 50% è deceduto da circa 15 anni e nessuno si è fatto avanti per avanzare diritti; poi c'è A, proprietario del 25% e B, proprietario di un altro 25%. E con questo avremmo chiuso, poi salta fuori un altro che avrebbe diritto al 25%. Chi è e perché avrebbe diritto a quella quota?

No no...allora....Tizio 50%....muore..rimane tutto stranamente intestato a lui..nessuna successione fatta ( figli hanno rinunciato l'eredità) morto da 15 anni. Tutto rimasto cosi ( non ha altri eredi..genitori morti, zero fratelli...)...poi abbiamo Caio A che il 25%...e Caio B che ha altro 25%. Partendo dal presupposto che tutta casa non è vendibile perchè bisognerebbe sbrogliare la matassa di Tizio....Caio A e B inizialmente erano d'accordo a vendere il 50% ad una persona esterna che chiaramente accettava la situazione. Ad un certo punto, B si tira indietro, non si sa se vuole vendere o meno..come si dice dalle mie parti traccheggia ( prende tempo)...quindi, A, può comunque procedere alla vendita del suo solo 25%? Va da se che il tizio esterno a sto punto è disposto a prendersi anche solo quella quota ovvio.
E' una cosa che un notaio fa? si può fare?