Fifo84

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Certamente! E poi perché la sola casa? Il terreno non vi interessa più o è stato ceduto?

Ah be si..certo, terreno annesso alla casa e la casa ovviamente...nel senso..solo le cose relative a casa...non sappiamo cosa altro abbia in giro...sappiamo solo che all'epoca, i debiti erano superiori ai suoi beni...
 

Fifo84

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Ops...certo che abbiamo rinunciato formalmente all'eredità,..per quello chiedevo a Gianco. Con atto notarile si è rinunciato. Però dentro la casa, si è contenuto a vivere come comproprietari visto che nessuno è mai venuto a bussare su nulla...RIpeto, il problema si pone solo ora, che un fratello vorrebbe vendere il suo 25% e l'altro pare di no al momento .
 

Gianco

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Allora...Tizio morto è il padre di A e B. I due figli ( quindi fratelli tra di loro) hanno rinunciato a tutta l'eredità 15 anni fa...per non prendere i tanti debiti di tiZIO. Si sono ritrovati il 50% ( l'altra metà) perchè invece hanno provveduto alla successione della mamma che deteneva l'altra quota di casa ( erano al momento della morte di tiZIO separati legalmente ma non divorziati...in separazione dei beni). Quindi, i due fratelli A e B, hanno 25% ciascuno di proprietà per via della mamma che ne deteneva il 50% in qualità di COINTESTATARIA dell'immobile con Tizio morto.

Allora riprendiamo il discorso d'accapo. Tizio muore e gli subentrano la moglie separata, figlio A e figlio B. Questi ultimi rinunciano all'eredità per i motivi sopra indicati, ormai superati per prescrizione. Pertanto la quota dei due figli passa alla moglie, salvo altri che comunque avrebbero perso il diritto trascorsi i termini. Quindi la moglie diventa proprietaria del 100%. Alla sua morte i figli diventano eredi del 50% ciascuno, non del 25%. Allo stato è sufficiente rettificare la o le dichiarazioni di successione... e tutti vissero felici e contenti. Almeno credo!
 

Fifo84

Membro Attivo
Proprietario Casa
Allora riprendiamo il discorso d'accapo. Tizio muore e gli subentrano la moglie separata, figlio A e figlio B. Questi ultimi rinunciano all'eredità per i motivi sopra indicati, ormai superati per prescrizione. Pertanto la quota dei due figli passa alla moglie, salvo altri che comunque avrebbero perso il diritto trascorsi i termini. Quindi la moglie diventa proprietaria del 100%. Alla sua morte i figli diventano eredi del 50% ciascuno, non del 25%. Allo stato è sufficiente rettificare la o le dichiarazioni di successione... e tutti vissero felici e contenti. Almeno credo!

Scusami no..MOGLIE e FIGLI, in un unico atto NOTARILE, rinunciano tutti e 3 alla eredità di Tizio....la moglie si ritrova il 50% non come erede , ne come moglie, ma semplicemente perchè COINTESTATIRIA dell'immobile...
scusami cosi è più chiaro
 

Fifo84

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Proprietario Casa
chiaramente, come detto, le quote dei figlie, sono quelle della madre anche essa morta...quindi, muore anche lei, quel suo 50%, si divide tra i due figli ( questo lo avevo detto all'inizio)
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Certo che la descrizione ha lasciato molto a desiderare. I fatti sono saltati fuori davanti alle nostre pressanti richieste di chiarimenti.
Comunque, vi consiglierei di integrare la successione o le successioni e riprendervi la quota di vostro padre, perché, allo stato, nessun avente diritto si potrebbe opporre.
 

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