ralf

Nuovo Iscritto
Ciao Propit, ho letto che dal primo luglio per le compravendite e le locazioni occorre una dichiarazione di un tecnico che confermi la regolararità dell'immobile.In che cosa consiste l'obbligo? Grazie :D
 

ralf

Nuovo Iscritto
Se ho capito bene occorre anche un documento, oppure dichiarare,non so esattamente che l'immobile è nello stato di fatto conforme alle licenze di costruzione,oltre al certificato energetico.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
La nuova finanziaria prevede, probabilmente con il Luglio 2011, che in occasione di ogni atto notarile, per compravendite, divisioni, ecc..., si alleghi, all'atto, una planimetria catastale aggiornata, e il venditore dichiari, sotto la sua responsabilità, la perfetta corrispondenza del bene alla planimetria allegata. Ecco l'importanza di avere una situazione esattamente corrispondente dell'accatastamento allo stato di fatto. (vedi condono in approvazione)
Tale misura obbligherà, tutti, ad una maggior professionalità e precisione, che nel settore degli immobili, era necessario introdurre.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
L'obbligo entra in vigore il I° luglio 2010, ovvero fra 15 gg. L'obbligo impone di allegare, agli atti notarili, una planimetria catastale aggiornata, con contestuale dichiarazione del venditore o del comparente, della rispondenza tra situazione reale e planimetria. Il Notaio ha l'onere di verificare l'esatta corrispondenza delle intestazioni catastali con il bene compravenduto. Se tutto ciò non fosse fatto in atto, l'atto notarile è nullo!.
Il problema è che i Notaio si attiveranno, puntualmente, ma i venditori, dovranno essere in grado, da soli o con il supporto di un tecnico, di valutare la rispondenza dell'immobile alla scheda catastale. (servizi aggiunti, finestre aperte o chiuse, tettoie, sgabuzzini, cantine ecc...)
Sempre dal I° luglio 2010, i nuovi contratti di affitto, devono riportare i dati catastali dell'unità ceduta in locazione.
Da tutto ciò si evince una gran necessità di fare delle visure catastali, di compararle allo stato reale degli immobili e se del caso fare le dovute correzioni.
 

carla galvan

Membro Ordinario
Buon giorno adriano,
grazie per l'esauriente risposta.
Nel caso non ci fosse corrispondenza tra la planimetria catastale e l'effettivo stato dell'immobile (ad es. Chiusura di un terrazzo per farlo diventare veranda) bisogna richiedere un nuovo accatastamento o come ci si deve comportare??
Grazie per la risposta carla
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Probabilmente il tuo "abuso" diventerà materia del condono in via di approvazione. Sanata la situazione edile, si potrà accatastare la situazione planimetrica aggiornata.
Detto tra noi, non è ancora dato di sapere quali saranno gli abusi o le differenze sanabili con il condono e la relativa gravità delle differenze tra planimetria e stato di fatto, per cui dobbiamo riaggiornarci con i termini esatti della Legge finanziaria e di condono
 

linteo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Domanda interessante, dovro' vendere un'immobile nel quale e' stato realizzato un soppalco, con una camera in piu' e l'apertura di una finestra. Vuol dire che cosi' non potro' rogitare?
 

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