Marcella.antonio

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
di fronte a un inquilino assolutam restio ad andarsene, che mi ha già manifestato l'intenzione di non pagare più i canoni dopo la scadenza del contratto, tra pochi mesi, mi si pone tra breve la scelta tra
1. Sfratto per finita locazione (per cui riceverei un'indennità di occupazione).
2. Rinnovo contratto e sfratto per morosità.
Quale dei due sfratti - per morosità o per fine locazione - è, in linea di massima, più breve? Quale meno oneroso? L'inquilino, peraltro, ha moglie e figli minori, quindi i tempi in ogni caso sono lunghi.
Grazie a chi saprà rispondermi.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Io procederei con lo sfratto per finita locazione se alla scadenza del contratto il conduttore non rilascia spontaneamente l'immobile.
Il vantaggio consiste nel termine di grazia (90 giorni che gli può concedere il giudice in caso di sfratto per morosità) che è escluso dalla procedura di sfratto per finita locazione.

Potrai avvalerti dello sfratto per finita locazione se hai inviato al conduttore regolare disdetta per raccomandata ar/pec, osservando il preavviso di almeno 6 mesi.
La disdetta non necessita di motivazione se il locatore vuole evitare il tacito rinnovo alla scadenza del secondo periodo contrattuale.

Non è chiaro perché parli di rinnovo; intendi dire che ipotizzi di rinnovare il contratto anche se lo hai già disdettato?
Oppure sei ancora in tempo per la disdetta ma non hai deciso se inviarla?
 

Marcella.antonio

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Non è chiaro perché parli di rinnovo; intendi dire che ipotizzi di rinnovare il contratto anche se lo hai già disdettato?
Oppure sei ancora in tempo per la disdetta ma non hai deciso se inviarla?
Grazie uva. Ho inviato regolare e puntuale disdetta e voglio ovviamente mandar via l'inquilino, appena la legge me lo consente.
Mi avevano detto che, dopo aver inviato disdetta, potevo - volendo - proporre un nuovo contratto con canone più alto, per meglio scoraggiare l'inquilino dal rimanere nell'appartamento. Ma credo sia meglio, come tu hai ben spiegato, lo sfratto x finita locazione, magari procurandosi una licenza di finita locazione.
Non ha senso proporre rinnovi se lo voglio mandar via.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
dopo aver inviato disdetta, potevo - volendo - proporre un nuovo contratto con canone più alto
Avresti potuto attivare la procedura di rinnovo a nuove condizioni (un canone maggiore) inviando raccomandata ar/pec, sempre rispettando il preavviso di almeno 6 mesi.
In caso di mancata risposta da parte del conduttore entro 60 giorni, o di mancato accordo, il contratto sarebbe giunto a scadenza senza tacito rinnovo.
Il tutto come previsto dall'art. 2, c. 1 l. 431/1998.

Non ha senso proporre rinnovi se lo voglio mandar via.
Lo penso anch'io.
E' meglio liberarsi più velocemente possibile di un inquilino sgradito e inaffidabile.
 

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