chiacchia

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La questione: piccolo condominio 12 proprietari, l'amministratore sembra brancolare nel buio, si sono fatti dei lavori al fabbricato e anche pagati non so come, nel senso, in contanti non credo, dal conto condominiale? ma con quale procedura? la scopriremo in riunione condominiale, ma per essere preparati quale è la procedura che l'amministratore deve adottare per permettere a i condomini di scaricarsi le spese?

In che percentuale la legge permette di farlo?
Ora bisogna fare altri lavori più importanti pertanto più costosi è vero che la legge impone di avere prima la somma in cassa e poi eseguire i lavori, o quantomeno un fondo cospicuo per essi e poi procedere?
Grazie
 

uva

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quale è la procedura che l'amministratore deve adottare per permettere a i condomini di scaricarsi le spese?
Se ti riferisci a lavori di ristrutturazione edilizia del palazzo che comportano per i condòmini la possibilità di usufruire del bonus IRPEF del 50% ripartito in 10 rate annuali, le fatture dovevano essere pagate dal c/c condominiale con bonifico parlante.

è vero che la legge impone di avere prima la somma in cassa e poi eseguire i lavori,
Sì, è vero. Occorre costituire un apposito fondo prima di iniziare i lavori.

Sono informazioni basilari, che ogni amministratore di condominio deve conoscere.
Se è proprio vero che
'amministratore sembra brancolare nel buio
valutate l'opportunità di scegliere un amministratore competente!
 

uva

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A riguarda del fondo
Se i lavori deliberati dall'assemblea riguardano manutenzioni straordinarie, è obbligatorio (perché previsto dal Codice Civile) accantonare l'intera somma in un fondo destinato esclusivamente al pagamento di quei lavori.
Se l'impresa richiede i pagamenti in base al SAL, il fondo deve essere capiente per i relativi importi alle relative scadenze. Nei Condomìni dove ho delle proprietà ci regoliamo così.

Io non sono esperta di diritto condominiale, ti segnalo questo articolo:
e poi aspettiamo altre risposte.
 

chiacchia

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Vedi leggendo vari articoli c'è chi dice che il fondo non debba essere costituito realmente altrimenti si corre il rischio che i lavori non inizino se un condomino non è in regola con i versamenti, per me questa è una cavolata, perché se un condomino non è in regola per necessità quando è debitore di un semplice fondo, pertanto non è "niente" di grave non essendo un debito esecutivo, cosa succede se questi è comunque insolvente ma è debitore verso terzi? che questi, terzi, farà ingiunzione verso di lui e poi verso il condominio. ma non è meglio che i panni sporchi si lavano in "famiglia"? uno può dire e ma se i lavori sono urgenti? ooohhh! se uno ha perso l'impiego e non percepisce reddito che deve fare impiccarsi e lasciare la patata bollente a gli altri?
Va beh! sono parole di rabbia perché come quasi in tutti i condomini c'è sempre quello con la pancia piena e l'altro no, vedi i pensionati sociali e quelli con il minimo di pensione che dopo anni di lavoro sono riusciti a coronare il loro desiderio di comprarsi la casa di dove vivono per stare tranquilli e poi si ritrovano con l'ultimo dei tormenti della loro vita.
 

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