griz

Membro Storico
Professionista
Purtoppo non è truffa perchè al momento del rogito il costruttore era in regola, nel senso che ha presentato domanda incompleta ed aveva 60 giorni per integrarla. Solo dopo 60 giorni è diventato inadempiente. Ha fatto questo giochetto perchè la mia è una palazzina con ufficialmente 5 appartamenti, ma avvelendosi del cambio di destinazione d'uso ne ricaverà altri 3 (2 lavatoi e una cantina). In più, grazie al piano casa della regione Lazio, deve ampliare 2 appartamenti(da due monolocali li farà diventare trivani). Ecco secondo me il perchè di questa furbata, altrimenti, se completa, la richiesta sarebbe stata bocciata.

d'accordo, secondo me, quale che sia la ragione per la quale non venga rilasciata l'agibilità, la responsabilità è sua, quindi ti puoi sempre rivalere su di lui in merito,
se ultimate tutte le sue operazioni alle quali hai accennato l'agibilità sarà concessa allora non ci sarà nulla da dire ne da deprezzare
 
J

JERRY48

Ospite
Non so a quale banca in particolare ti riferisci, io ho rinegoziato 4 volte il mutuo senza agibilità e nessuna delle 4 me l'ha chiesta.

Una casa senza agibilità tecnicamente non e’ un immobile adatto ad essere utilizzato come abitazione.

E in assenza di questo documento non solo puo’ saltare la vendita del bene, ma si puo’ essere condannati a risarcire il promittente acquirente.

Grava, infatti, sempre sul venditore l’onere di attivarsi per ottenere tempestivamente e, comunque, in tempo per la stipula il certificato dall’ente locale.
Nel caso di vendita da parte del costruttore non deve essere allegato all’atto il certificato – poiche’ esiste il principio del silenzio assenso – ma la licenza edilizia, la copia dell’accatastamento e la copia della documentazione consegnata in Comune. Mentre tra privati, il certificato e’ necessario solo nel caso in cui siano state fatte delle modifiche rispetto allo stato originario dell’appartamento. Ma va ricordato che dallo scorso 1° luglio se l’appartamento e’ stato ristrutturato e non e’ in regola con le variazioni anche catastali l’atto non e’ piu’ fattibile, neppure con l’accordo tra le parti.

Il notaio, infatti, e’ tenuto d’ora in poi ad effettuare le verifiche direttamente sulla piantina catastale.

Di fatto, quindi, non si potranno piu’ commercializzare immobili non in regola dal punto urbanistico (agibilita’) e catastale.

Brutta rogna con le banche senza il certificato, ne conosco di casi insoluti…………………….

saluti
jerry48
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Più che la banca sarà il perito che ti chiede l'agibilità/abitabilità, se nel tuo quartiere è tutto senza abitabilità, forse sarà la prassi e basta aver presentato domanda con il tacito assenso tutto si risolve, ma non per noi periti, che senza tale documento non possiamo eseguire la parizia online, risulta sempre incompleta, ciao
 

rotella

Membro Attivo
Sto per fare causa al venditore, ma se durante (e non dopo un eventuale condanna) il procedimento, il costruttore-venditore mi rilascia il certificato di agibilità? E fattibile? e in questo caso il procedimento si conclude senza condanna e quindi le spese dell'avvocato sono tutte a mio carico?
 

griz

Membro Storico
Professionista
Sto per fare causa al venditore, ma se durante (e non dopo un eventuale condanna) il procedimento, il costruttore-venditore mi rilascia il certificato di agibilità? E fattibile? e in questo caso il procedimento si conclude senza condanna e quindi le spese dell'avvocato sono tutte a mio carico?


per questo direi di sentire il tuo avvocato, però il tuo interlocutore è ad oggi pienamente inadempiente, se ti costringe a fargli causa per ottenere un documento che ti deve per legge, difficilmente si potrà definire che le sue responsabilità cadano.
 

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