mooharry

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ciao
Abito in un condominio e la finestra è adiacente all'ingresso del mio vicino.
L'area segnata in verde appartiene a lui. Il muro appartiene al mio appartamento. La mia camera da letto è segnata in rosso.
La mia domanda è: il mio vicino può mettere le sue cose davanti alla mia finestra? Esiste una legge sulle distanze, e se sì dove posso trovarla?
Attendo con ansia il vostro parere
Grazie mille

T
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Gianco

Membro Storico
Professionista
Certamente la finestra deve avere uno spazio antistante di m 1,50.
Comunque sarebbe opportuno esaminare la documentazione catastale e/o il progetto edilizio, consultabile all'ufficio tecnico comunale. Probabilmente sarebbe più utile rivolgerti ad un professionista tecnico.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
cosa dice il Regolamento Condominiale a proposito dell'utilizzo degli spazi privati coperti?
Il muro perimetrale all'esterno è condominiale all'interno è di tua proprietà se no che condominio sarebbe?
 

mooharry

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie per le vostre opinioni
Non ho ancora parlato con il mio vicino perché volevo prima sentire il parere di altre persone.
Non ho problemi a che il mio vicino metta le cose a terra, purché non siano molto vicine alla mia finestra e sotto il davanzale.
Non c'è alcun riferimento a questo nel regolamento della casa.
Lo schizzo è un estratto del catasto.
L'area esterna alla mia finestra è sicuramente di proprietà del mio vicino, come si evince dalla tabella dei millesimi.
La mia preoccupazione è che se copre ancora di più la finestra, non ci sarà quasi più luce naturale nella stanza.
A quanto pare non ci sono regole sulle distanze, a quanto ho capito
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
non può ostacolare l'affaccio e la luce
Mi par di capire che vi sia una servitù di veduta. Può essere utile il punto che trascrivo? Punto a sostegno di questa affermazione e che direi valido per le servitù in generale.
(Cassazione: Civile Ord. Sez. 2 Num. 18465 Anno 2020) "il concetto dì utilitas della servitù è talmente ampio da ricomprendere ogni elemento che, secondo la valutazione sociale, sia legato da un nesso di strumentalità con la destinazione del fondo dominante e si immedesimi obiettivamente nel godimento di questo. In tal modo, può essere soddisfatto ogni bisogno del fondo dominante, assicurandogli una maggiore amenità, abitabilità, o anche evitando rumori o impedendo costruzioni che abbiano una destinazione spiacevole o fastidiosa» Sez. 2, Sent. n. 4333 del 1979.

Credo che il parcheggio permanente proprio davanti alla finestra di masserizie altrui, esteticamente sgradevoli e che limitano la luce e la visuale, riduca "l'amenità e l'abitabilità" (e riduca pure il valore dell'immobile).

Dovrebbe essere sufficiente parlare con l'altra persona: credo che a nessuno faccia piacere non disporre dell'intera visuale che una finestra può offrire. Strano che non ci arrivi da solo!
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Solo consultando l'elaborato planimetrico del catasto urbano potrai capire quali soni i limiti, confini, delle unità immobiliari.
 

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