macdaniels

Membro Junior
Proprietario Casa
Ciao,

sono proprietario di un vecchio condominio in cui c'è il vespaio areato.
Purtroppo l'edificio ha subito il recente allagamento della Romagna e si trova a ridosso di un fiume, per cui l'appartamento è internamente coperto da fango, che stiamo pulendo, ma quasi sicuramente nel vespaio ci sono notevoli quantità di acqua e fango.
Come lo si può pulire?
Grazie
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se il vespaio è areato, occorre favorire la fuoruscita dell'acqua e la sua ventilazione per l'eliminazione dell'umidità. Se fosse possibile, ti consiglierei di di inserire un tubo per aspirare ed eliminare l'acqua, fintanto che sia possibile per poi procedere all'aerazione forzata.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Il problema non è l'acqua (quella esce od evapora)..ma il fango:
Poiché non c'è possibilità di lavare gli inerti del vespaio, non vedo alternativa ad attendere che l'umidità evapori per poi lasciare delle bocchette sulle pareti perimetrali per permettere il ricambio dell'aria, adottando gli opportuni accorgimenti per evitare che insetti e piccoli roditori possano infiltrarsi e creare una colonia.
 

macdaniels

Membro Junior
Proprietario Casa
Proprio oggi sono venuti i vigili del fuoco per verificare la stabilità dell'edificio, fortunatamente superato. Però hanno raccomandato fortemente la pulizia del vespaio. Dato che abbiamo potuto constatare che sotto il pavimento ci sono "tavelle" (mattonelle di tutta lunghezza dell'edificio) alternate a "linee" del vespaio, hanno suggerito di trovare un autospurgo che sia in grado di sparare dell'acqua ad elevata pressione lungo le linee del vespaio e aspirare immediatamente in modo che non rimanga dell'acqua residua.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
L'intervento consigliato sarebbe valido se il vespaio fosse composto esclusivamente da pietrame arido, privo della immancabile terra o argilla e lo stesso fosse realizzato sopra un piano di calcestruzzo. Solo in tal caso il terreno sottostante non si imbibirebbe irrimediabilmente, con la conseguente risalita dell'umidità che si manifesterebbe fino al suo improbabile smaltimento.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Stando sul posto per vedere la situazione si potrebbe anche pensare a fare un foro/pozzo sotto al livello dell'acqua e metterlo in comunicazione con il vespaio e poi dall'altro lato allargare un foro del vespaio e fare il lavoro dell'auto espurgo con un semplice tubo dell'acqua unito alla possibilità di vedere e di manovrare, se poi c'è anche un dislivello meglio ancora non ci vorrebbe niente che aspirasse l'acqua che defluirebbe per natura
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Probabilmente stai considerando un immobile realizzato sopra una palude: l'Italia non è tutta così!
Buona parte di quelle aree più critiche della Romagna sono zone ricavate da bonifiche (quindi ex paludi) ed hanno il problema di essere a livello del mare nonostante questo sia a kilometri di distanza.


hanno suggerito di trovare un autospurgo che sia in grado di sparare dell'acqua ad elevata pressione
Suggerimento che mi sono trattenuto dal darti non avendo visione del manufatto...che ha i suoi effetti negativi perché aggiunge ammollo ulteriore.

Ora non so per quanti giorni il piano sua rimaso sott'acqua...ma gli effetti negativi si vedranno negli anni.

Potendo sarebbe da "aprire" tutto e rifare di sana pianta.
 

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