Se la quercia risulta esattamente sul confine è improbabile una potatura ad evitare la sporgenza dei rami sulle due proprietà.
Credo che non si possa prescindere da un accordo comune tra i due proprietari su come gestire l'albero nel suo complesso.
Gli oneri per la potatura, in teoria dovrebbero essere al 50% sul totale, oppure su ogn'uno gravano gli oneri ricadenti sulla proprietà di competenza.
Concordo con marlon, essendo sul confine l'onere spetta a ciscuno per la sua proprietà.
L'accordo sarebbe la strada più consigliata, occorrerebbe accertarsi inoltre se la pulizia/sfoltitura sia dovute a cause di pericolo o a fattori di luce.
Se la pianta necessita di una potatura conservativa allora le spese non potranno che essere divise al 50%, certo è che entrambi i proprietari devono rendersi conto della necessità, invece se tale operazione è dovuta ad evitare che il peso della chioma faccia cadere dei rami solo su una proprietà e non sull'altra allora le cose un poco cambiano in quanto è una esigenza di una sola parte e non di entrambe, lo stesso dicasi se la folta chioma toglie luce e vista ad un solo proprietario.
Certo che il comune e l'ufficio giardini potranno verificare le normative al riguardo e consigliare sul da farsi per il bene della pianta e verificare l'urgenza e il tipo di intervento da effettuare.
Luigi