Provvigione zero?

[uva]

l’incarico sarebbe sempre in esclusiva,

Se conferisci l'incarico all'agente "zero provvigioni" potresti poi scrivere qui come ti trovi: se lavora bene e sei soddisfatto del servizio.
Auguri per la tua vendita!

 

[Seth]

Se conferisci l'incarico all'agente "zero provvigioni" potresti poi scrivere qui come ti trovi: se lavora bene e sei soddisfatto del servizio.
Auguri per la tua vendita!

Grazie!
Comunque è solo un aspetto, decideremo in base anche ad altri fattori e alla professionalità.
Importante, almeno per me, se l’agenzia fosse davvero capace di “filtrare”, come vantano di poter fare, e proporre un acquirente che poi non diventi una perdita di tempo per attesa mutuo o altro. Alcuni parlano di potenziali acquirenti “preapprovati” ai fini del mutuo. Vedremo.

P.s. Un altro agente in franchising propone, proprio da modulo prestampato, 2% se vende al prezzo concordato, 1% se vende a 1 euro in meno. In generale mi paiono tutti aperti a trattare sulle provvigioni chi più chi meno. Frase tipica: “non vogliamo essere di ostacolo alla vendita”…

 

[uva]

mi paiono tutti aperti a trattare sulle provvigioni chi più chi meno.

Sì, risulta anche a me.
C'è molta concorrenza nel loro settore. Purtroppo a causa della disoccupazione, soprattutto giovanile, tante persone che non trovano altri lavori si improvvisano venditori di immobili. E per ottenere gli incarichi i loro titolari escogitano strategie di marketing anche fantasiose.
Ho visto la pubblicità di un'agenzia che chiede al venditore la provvigione dell'1% se l'incarico viene conferito nel mese del suo compleanno.

decideremo in base anche ad altri fattori e alla professionalità.

Giusto.
Ti consiglierei di verificare che la persona che si occuperà della tua vendita sia un agente regolare.
Può capitare che collaboratori non abilitati del titolare di un'agenzia, specie nei franchising, utilizzino moduli prestampati (per conferimento incarico e per redigere le proposte di acquisto) in bianco, con timbro e firma del loro titolare.
Poi li compilano loro, e se nessuno glieli controlla possono commettere errori anche madornali essendo inesperti e poco preparati professionalmente.

 

[Seth]

Sì, risulta anche a me.
C'è molta concorrenza nel loro settore. Purtroppo a causa della disoccupazione, soprattutto giovanile, tante persone che non trovano altri lavori si improvvisano venditori di immobili. E per ottenere gli incarichi i loro titolari escogitano strategie di marketing anche fantasiose.
Ho visto la pubblicità di un'agenzia che chiede al venditore la provvigione dell'1% se l'incarico viene conferito nel mese del suo compleanno.

Ho contattato tre agenzie per confrontarle, tre reti, e ho notato tre stili molto diversi, che per intendersi definirei:
1. “ultrapopolare” (approccio aggressivo e chiacchierone, pandoro in omaggio per ingraziarsi il potenziale cliente, pressanti offerte fino a provvigione zero, incarico a pochi mesi)

2. “nobiliare” (aplomb del consulente distinto e pacato che trasuda serietà e professionalità, non è pressante, ma anche cari, 3% riducibile a 2%, incarico a 7/8 mesi)

3. “borghese” (via di mezzo tra i due).

Dato il tipo di immobile e di location, credo che l’agente “borghese” “via di mezzo” sia quello più indicato, non perché migliore in assoluto ma perché forse più in sintonia con i potenziali acquirenti. Si parla di 1% di provvigione partendo dal 2%. Anche il sito fisico dell’agenzia, la vetrina, è più vicino alla casa e in un luogo di passaggio frequentato da quelli che ipotizzo essere potenziali clienti.

Ad ogni modo ho voluto cominciare privatamente con il classico cartello Vendesi accanto al portone, per farmi un’idea di prima mano della reazione del mercato “. Già sei visite in pochi giorni. Se in questo modo non arrivo a nulla, tra qualche settimana passerò al piano B di affidarmi a un’agenzia.

Come documentazione ho atti di provenienza, visura catastale e planimetria storica, APE richiesta, non la licenza edilizia e l’agibilità in quanto pre-1967 (edificio anni Trenta), così almeno mi ha spiegato un tecnico della zona al quale mi sono affidato per le verifiche e poter garantire, in quanto venditore, la regolarità.

Giusto.
Ti consiglierei di verificare che la persona che si occuperà della tua vendita sia un agente regolare.
Può capitare che collaboratori non abilitati del titolare di un'agenzia, specie nei franchising, utilizzino moduli prestampati (per conferimento incarico e per redigere le proposte di acquisto) in bianco, con timbro e firma del loro titolare.
Poi li compilano loro, e se nessuno glieli controlla possono commettere errori anche madornali essendo inesperti e poco preparati professionalmente.

Ok, grazie dei consigli!

 

[uva]

Per quanto riguarda questa particolarità:

non la licenza edilizia e l’agibilità in quanto pre-1967 (edificio anni Trenta),

sarà il notaio scelto dall'acquirente a valutare se è sufficiente scrivere nel rogito che si tratta di immobile edificato prima del 1967.


Fai bene a tentare la vendita privatamente affidandoti ad un tecnico per approfondire le questioni tecniche relative alla regolarità della casa.
Se poi passerai al piano B, direi di escludere l'agente tipologia 1). Puoi scegliere il 3) se ti pare affidabile.