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<blockquote data-quote="basty" data-source="post: 479231" data-attributes="member: 35382"><p>In assenza di testamento gli eredi ereditano in “comunione” i beni “pro quota”: invece col testamento il testatore può assegnare in proprietà esclusiva determinati beni (rispettando i valori minimi di legge). </p><p>Solo con un successivo atto notarile si scioglie e suddivide la comunione ereditaria: fin che è in essere devono condividere sia i proventi, sia oneri e la gestione: non c’è un erede titolato ad amministrare. Bisogna accordarsi: se non si trova l’accordo si puoi chiedere lo scioglimento della comunione ereditaria: se la massa non è divisibile ( ad es un unico immobile) o un erede compra la quota degli altri o il giudice in mancanza di accordi mette in vendita all’asta i beni e ripartisce i proventi ( solitamente quando si arriva a quel punto, ci rimettono tutti, raccogliendo le briciole).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="basty, post: 479231, member: 35382"] In assenza di testamento gli eredi ereditano in “comunione” i beni “pro quota”: invece col testamento il testatore può assegnare in proprietà esclusiva determinati beni (rispettando i valori minimi di legge). Solo con un successivo atto notarile si scioglie e suddivide la comunione ereditaria: fin che è in essere devono condividere sia i proventi, sia oneri e la gestione: non c’è un erede titolato ad amministrare. Bisogna accordarsi: se non si trova l’accordo si puoi chiedere lo scioglimento della comunione ereditaria: se la massa non è divisibile ( ad es un unico immobile) o un erede compra la quota degli altri o il giudice in mancanza di accordi mette in vendita all’asta i beni e ripartisce i proventi ( solitamente quando si arriva a quel punto, ci rimettono tutti, raccogliendo le briciole). [/QUOTE]
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