Farei una distinzione tra pedofilia che, per me, significa fare atti sessuali su minori non ancora completamente formati dal punto di vista sessuale; e fare sesso con minori che hanno non solo terminato lo sviluppo sessuale ma lo praticano disinvoltamente.
Non per nulla in divesri stati europei il limite dei 18 anni è stato ampiamente abbassato.
D'altra parte questi ragazzi (maschi e femmine) siatteggiano a persone adulte voglio l'autonomia decisionale di lasciare la casa genitoriale per vivere da soli, anche se mantenuti dai genitori; vogliono l'autonomia decisionale di praticare le droghe, di tatuarsi, rendendo il loro corpo uno scempio; e di fare anche sesso con chi gli va. Non capisco a questo punto la legge cosa possa fare.
Una 40tina di anni fa ero uscito di sera con un collega del mio primo posto di lavoro: andammo in una discoteca io mi limitai a bere un paio di gin tonic e a rompermi i timpani con quella musica assordante. Lui invece si butto nella mischia di ballerini alla fine rimorchiò una tizia e verso l'una si dileguò lasciandomi da solo. Meno male che il posto stava in centro per cui trovai un taxi e tornai a casa. Quando ci vedemmo in ufficio questo tizio, si scusò e mi raccontò tutto: la tizia che sembrava avere 18/19 anni ne aveva compiuti a mala pena 15 e a letto è stata una amante instancabile: lui 27 anni come me è uscito distrutto. Non credo che lei prima di accondiscendere ad andare a casa di lui per fare quello che si fa tra un maschio ed una femmina gli avesse premesso l'età. Pensa te se lei il giorno dopo fosse andata dalla polizia a denunciare il tutto.