Perché non sapeva quello di cui blaterava.
L'art. 1362 c.c. recita:
Nell'interpretare il contratto si deve indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti e non limitarsi al senso letterale delle parole.
Per determinare la comune intenzione delle parti, si deve valutare il loro comportamento complessivo anche posteriore alla conclusione del contratto.
Ne consegue che il contratto di locazione, stipulato in vigenza della legge n. 431/1998, sarà comunque da considerarsi disciplinato da quest'ultima, anche se le relative disposizioni non sono espressamente menzionate, in considerazione del fatto che il contenuto del contratto, per quanto lasciato alla libera disponibilità delle parti, non può mai essere contra legem.
Chiedi pertanto all'Agenzia delle Entrate l'annullamento in autotutela dell'atto illegittimo. Potrai avvalerti del CAF che aveva correttamente agito, che non mancherà di menzionare nella richiesta la Risoluzione del 16/05/2008 dell'Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso.