Proposta di nuovo canone ed eventuale rifiuto con richiesta di indennità d'avviamento

[uva]

se il locatore viene a conoscenza di un nuovo contratto d'affitto può non riconosce l'indennità?

Secondo me assolutamente no!

Tu hai il dovere di lasciare l'attuale locale entro la scadenza del 12esimo anno, avendo ricevuto la disdetta dal locatore.

Contestualmente hai il diritto di trovarne un altro (affittandolo o acquistandolo) dove trasferire i tuoi beni e continuare la tua attività, senza perdere il diritto all'indennità.

 

[mapeit]

L'indennità è stata ideata per coprire la perdita dell'avviamento commerciale legato al luogo in sé, non le spese di trasloco o di ricerca di un altro locale. Appunto per questo l'indennità spetta solo a chi, in quel luogo, ha svolto una specifica attività che comportava contatti diretti con il pubblico di utenti e consumatori. I tempi del trasloco non c'entrano nulla. Se il locatore è tenuto a pagarti l'indennità, gliela puoi richiedere formalmente con una raccomandata dopo che gli avrai riconsegnato i locali vuoti e pagato tutti i canoni fino a scadenza.

 

[Negozio 1]

La ringrazio... è lo stesso mio ragionamento, sembra però che la giurisprudenza insinui che il nuovo locale in affitto possa negare questo diritto...

 

[uva]

sembra però che la giurisprudenza insinui che il nuovo locale in affitto possa negare questo diritto.

L'argomento è interessante, e può riguardare altri conduttori nella tua situazione.

Puoi postare i link a qualche articolo o sentenza in merito?

 

[mapeit]

Certo, se uno avesse trasferito l'attività molto prima di rilasciare i locali, magari prima di sapere che gli sarebbe stato negato il rinnovo del contratto di locazione, si potrebbe anche sostenere che l'indennità di avviamento non gli spetta poiché il pubblico di consumatori è già stato "deviato" dal titolare nella nuova sede. Ma la vedo un'ipotesi plausibile solo se il trasloco dell'attività è avvenuto molto prima del rilascio dei locali. Se avviene uno o due mesi prima e proprio perché viene negato dal locatore il rinnovo della locazione, credo che nessun giudice possa obiettare sul diritto del conduttore all'indennità.

 

[Negozio 1]

Sono d'accordo Mapeit, i presupposti per chiedere l'indennità ci sono tutti e non sono relativi ai costi di trasferimento della merce...
Volevo proprio capire perché il mio ragionamento logico, di poter traslocare prima della scadenza, ( quindi evidentemente palesare un nuovo contratto d'affitto) riconoscendo comunque tutti gli affitti fino al locatore, rimanendo come attività commerciali negli locali attuali, non combaciasse con la giurisprudenza, che presuppone che affittando un nuovo locale ci si possa precludere questa indennità, perché in sintesi, significherebbe aver avuto il tempo di " organizzarsi " di creare e veicolare i clienti verso il futuro nuovo locale.

 

[chiacchia]

beh! l'affitto di un nuovo negozio si può fare anche per ampliare l'attività e poi se non mi rinnovano pazienza invece di ampliare mi riduco

 

[Negozio 1]

Si certo... è plausibile, ma anche questo riconduce al fatto che avviando nuova sede, veicolando i clienti non si ha avuto un danno.

Mi piacerebbe comprendere, poiché penso di non essere l'unico caso, come hanno gestito la situazione anche altri, per conoscere anche qual'e' il limite di data ( se esiste ) per trasferirsi in modo che dopo tale data decade il presupposto di non aver avuto un " danno" .
Perché io non ho ancora i poteri magici, che mi consentano di sistemare il nuovo locale, trasferire la merce e quant'altro in pochi giorni... facendo in modo, oltretutto, che nessuno se ne accorga
Non so se ho reso l'idea
Grazie per l'attenzione

 

[mapeit]

Non credo che esista una data limite. Bisognerebbe analizzare le sentenze favorevoli ai locatori alle quali tu ti sei riferito, tenendo presente che ognuna è un caso a sé e che comunque non fanno testo se il tuo caso è solo leggermente diverso.

 

[Negozio 1]

Mapeit ti ringrazio.

Pensavo che esistesse un modo unico per concludere e trasferirsi. Mi rendo conto che invece non c'è.
Dovrebbe essere più semplice e semplificato il decorso di un contratto in scadenza, se ci sono tutti i presupposti, se ci si è comportati sempre correttamente, non capisco perché limitare al conduttore la possibilità di trasferirsi anche qualche mese prima senza che l'indennità possa essere messa in discussione, dato che il tutto nasce da una disdetta che ha ricevuto.
Grazie a tutti per l'attenzione rivoltami