Ragazzi!!!! i richiamo all'ordine.
Anzitutto bisogna evitare di salire le scale di un Tribunale con tutte le perizie calligrafiche, i distinguo, le clausole, i cavilli, le copie etc. Le copie carbone possono essere rifatte. Basta prendere un contratto intonso, apportare le stesse modifiche meno quella incriminata e presentare la copia addomesticata in carbone.
Ma basta con queste pippe altrimenti scriviamo romanzi alla Grisham
Qui le cose che sappiamo sono:
tra l''8 e l'11 gennaio (venerdi-lunedi) si è formalizzata una proposta di acquisto tra acquirente e agenzia
il 13 gennaio (mercoledi) scadeva il contratto d'agenzia
il 18 gennaio (lunedi successivo) l'agenzia ha mandato al nostro postante la proposta d'acquisto
Il nostro postante non vuole più vendere
nel contratto di agenzia il rinnovo tacito del mandato è stato cancellato ma firmato solo dal postante e non dall'agente
Piccola nota: il contratto non è nullo ma annullabile e solo per la parte del rinnovo. Ciò significa che se la clausola del diniego al rinnovo non è stata accettata da entrambi i contraenti prevale la clausola del contratto base cioé... il mandato è stato rinnovato.
La provvigione è circa 1,8 k e l'agenzia è già scesa in guerra.
Io francamente mi limiterei a chiedere per iscritto all'agenzia perché ha tardato così tanto a presentare la proposta d'acquisto - 5 giorni lavorativi ovvero 3 giorni lavorativi dalla scadenza - o, più genericamente, di spiegarti per quale motivo ritengono di aver diritto alla provvigione.
Chiederei fatti e date e mai farei disquisizioni giuridiche a mio sostegno, da evitare se non si è avvocato e comunque gli avvocati evitano di dire per non scoprire prima le proprie ragioni.
Altra cosa che farei è informarmi se ci sono sentenze che hanno convalidato le proposte di acquisto sottoscritte dall'acquirente prima della scadenza ma il venditore ne è stato messo a conoscenza dopo la scadenza del mandato di agenzia.
Può non far piacere leggerle ma con i Tribunali non si sa mai ed è meglio conoscere quali sono i principi a cui si ispira chi la pensa diversamente da noi
Ma ripeto: ci penserei due volte prima di andare da un avvocato salvo che non sia un caro amico.