farfallina

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti i forumisti. Gironzolando in internet ho trovato delle notizie relativamente all'aggiornamento delle vecchie rendite catastali che sinceramente mi hanno fatto accapponare la pelle. Il passaggio da vani a mq. non dico che raddoppierà la rendita dell'appartamento ma quasi e, di conseguenza, IMU,Tasi,ecc. Secondo Voi sono io una irrimediabile pessimista oppure quasi quasi ci azzecco?
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Siamo tutti allarmati perché in questo campo di rado le cose migliorano. Voglio sperare che se aggiornano la rendita catastale poi non si faccia più la rivalutazione del 5% e che sparisca il micidiale fattore moltiplicativo 160.
Sono una irrimediabile ottimista?
 
O

Ollj

Ospite
Temo di sì.....
La riforma dovrebbe considerare, come base impoibile non tanto le dimensioni reali dell'immobile, bensì il suo effettivo valore economico; diversamente la tassazione risulterà profondamente iniqua, attrbibuendo rendite catastali irrisorie agli immobili storici dal valore elevato; il problema deriva dal classamento degli immobili.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Probabilmente dipende molto dalle città, ma in quelle con cui ho a che fare io in pratica con le varie rivalutazioni e moltiplicazioni si arriva proprio al un valore molto prossimo al reale valore economico o addirittura più alto. Non me lo alzeranno ancora? Di sicuro se vendo non realizzo nemmeno il valore attuale, il cosiddetto "valore imponibile" dei programmi calcolatori
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Dalle affermazioni fatte a suo tempo, se non ricordo male, dal premier, il ricalcolo della rendita catastale dei singoli immobili dovrebbe portare ad un saldo zero fra il valore globale precedente e quello ottenuto con le nuove rendite.
 

robertomarte

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti i forumisti. Gironzolando in internet ho trovato delle notizie relativamente all'aggiornamento delle vecchie rendite catastali che sinceramente mi hanno fatto accapponare la pelle. Il passaggio da vani a mq. non dico che raddoppierà la rendita dell'appartamento ma quasi e, di conseguenza, IMU,Tasi,ecc. Secondo Voi sono io una irrimediabile pessimista oppure quasi quasi ci azzecco?
Come giustamente dice Olly il "VERO" problema è l'iniquità del sistema. Di fatto si tratta di patrimoniale sulla casa quindi le tasse ( qualsiasi nome prendano ) devono essere in proporzione al valore commerciale oppure al canone di affitto.Questa è la vera rivoluzione. Un semplice esempio personale : io abito a San Donato Milanese, casa di 100 mq ( valore comm. 350.000 € ) e ho una rendita cat. di 820 € . Mio fratello abita a Milano zona centrale , casa 100 mq ( valore comm. 600.000 € ) con rendita cat. di 450 €. Capite quale è il VERO problema ??? E attenzione che un anno sarebbe piu' che sufficiente x aggiornare tutti i valori catastali...
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Certamente, lo scopo sarebbe quello di riequilibrare le storture presenti con il sistema tariffario attuale. Però, sebbene abbiano assicurato che non ci sarà incremento dei valori globali, credo che Renzi non si farà perdere l'occasione di raggranellare qualche miliardo, necessario per tappare uno dei tanti buchi del bilancio dello Stato.
A quando tagliare il superfluo ed i privilegi?
 

robertomarte

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se per riequilibrare le storture poi ci scappa di raggranellare anche qualche soldo io sono perfettamente d'accordo. In pratica pero' dovrebbe succedere che a mio fratello aumentano le tasse e a me diminuiscono con introito statale invariato. In questo caso mio fratello non si deve lamentare ..deve solo essere contento perché fino ad oggi ha pagato meno...E' una provocazione , lo so, ma in un paese civile dovrebbe succedere cosi' . In quanto ai privilegi e superfluo ( aggiungo evasione fiscale ) è oramai un liet motiv di tutti...ed è solo alimento per propaganda elettorale. Se pero' tutti , e ripeto tutti, andassimo ad esprimerci con il voto a mio parere le cose si potrebbero cambiare a prescindere dalla scelta elettorale.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Sono sempre stato del parere che il voto è un diritto-dovere, al quale non mi sono mai sottratto. E non sopporto coloro che con assoluta indifferenza non vanno a votare perché schifati e perché a loro dire non si cambierà nulla. Ricordo che un tempo, se non andavi a votare, perdevi i diritti civili. Quella norma non sarà più rimessa in auge perché le cose devono restare così per garantire lo status quo.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Penso che sia impossibile che una legge, qualunque essa sia, possa riequilibrare le storture perché i comuni hanno fatto sempre cose diverse. C'è chi ha mantenuto invariate da secoli le rendite catastali e chi le ha tenute aggiornate, per esempio. Una legge riesce a prendere dentro tutti? Per me un'altra grande stortura è che chi ha fatto i lavori di ristrutturazione in nero ora si trova vecchi solai trasformati ad attico ma solo per l'affitto, non per il Catasto. Chi ha fatto la brava formichina e ha fatto tutto in regola si è visto riclassificare l'immobile. L'unica sarebbe un sopralluogo a tutti gli immobili per vedere come stanno, ma chi lo vuole veramente? Penso proprio nessuno, io per prima, per non parlare dei tempi biblici che ci vorrebbero
 

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