Danilom

Nuovo Iscritto
Massimo Ingegnere Lusetti si è prodigato molto e con estrema competenza! Credo che il minimo che possiamo fare, per ringraziarlo, è attribuirgli un "Mi Piace" che sicuramente non lo ricompensa ma lo appaga dell'impegno proferito. Ecco, propit.it è questo, vi sono persone competenti, che riescono a ritagliare un po' del loro tempo tra i loro gravosi impegni di lavoro o tra le loro meritate ferie di Ferragosto. Diamo a tutti, sempre, generosamente un "Mi Piace" !

Caro Adriano, io non mi limiterò soltanto ad un "mi piace". E, seppure in tale maniera ho già manifestato la mia gratitudine ancor prima del tuo sacrosanto richiamo, prometto all'amico Massimiliano un omaggio gastronomico tipico della mia terra.

Dunque Massimiliano, contatterò il tecnico che ha seguito il cambio di destinazione d'uso nel 1985 per chiedergli la variazione planimetrica e frazionamento contestuale presentati in catasto. Devo inoltre richiedere l'eventuale progetto(ma non credo che esista) presentato in comune in occasione dell'accertamento del 1991.
Sono inoltre intenzionato a chiamare in causa il notaio che con troppa faciloneria ha fatto l'atto di vendita.............:rabbia:
Allego inoltre un altro documento in mio possesso, che magari ti può tornare utile.
Grazie ancora e a presto.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Caro Danilom, nulla di personale e spero tu non ti sia risentito, il messaggio è spesso un suggerimento opportuno, anche perchè i 24000 aderenti, sono spesso inesperti di tutti gli strumenti, ma sopratutto la grande opera di Massimiliano mi ha veramente colpito e sono sicuro che avrà fatto lo stesso gradito effetto.
Grazie per la tua cortese presenza.
 

Bunny

Membro Attivo
Proprietario Casa
Preciso che tale appartamento è stato acquistato da una mia parente con regolare atto notarile, e successivamente da lei stessa venduto a noi nel 2010 sempre con regolare atto notarile…. 1) 30/01/1940-Accertamento proprietà immobiliare urbana (R.Decreto Legge 13/04/1939 n.652)
2) 30/05/1985-Progetto per variazione di destinazione d’uso riferito al piano terra dello stesso stabile a cui appartiene il mio appartamento, sito al primo piano;
3) 04/12/1991-Pianta catastale del primo piano rappresentante lo stato attuale dell’immobile.
Mi chiedo come sia possibile che sulla base dei documenti di cui al punto 1) e 2) l’Uff. Urbanistica del Comune di Cagliari non rilasci la conformità?... non so quando è stato realizzato l'abuso, io ho acquistato l'appartamento nel 2008.

Sei sicuro che quello che ti contestanto è un corridoio abusivo?
Nell’accertamento del 1940, il primo piano come era descritto? Dal disegno non si vede chiaramente.
Nella variazione del 1985 è stato dichiarato in comune il frazionamento in due unità oppure in sostanza è stato detto: trasformo parte dell’abitazione in laboratorio?
Nella visura catastale piano primo e piano terra fanno parte di un’unica unità?
La pianta catastale del dicembre 91, rappresentante lo stato attuale dell’immobile, non garantisce che lo stato di fatto sia conforme a quanto autorizzato dal comune.
Nei documenti postati l’unica traccia di descrizione di abitazione autonoma al primo piano è l’accertamento di conformità del dicembre 91, ma quale esito ha avuto? Sono stati pagati gli oneri di costruzione?
Il notaio verbalizza quanto dichiarano i contraenti. Prima di chiamare in causa il notaio, ti consiglio di rileggere bene l’atto di vendita e porti queste domande:
hai acquistato nel 2010 o nel 2008?
Nell’atto notarile, come è descritto l’immobile che ti è stato venduto? E nell’atto precedente?
Potresti scoprire di poter chiamare in causa eventualmente solo chi ti ha venduto senza spiegarti bene la situazione.
 

Danilom

Nuovo Iscritto
Ciao Bunny e grazie per l'interessamento:
1)Effettivamente non ho la certezza che l'abuso sia il corridoio. Mi rifaccio a quello che i vari tecnici da me incaricati mi hanno comunicato.
2) In Comune esiste soltano quella planimetria del 1940, peraltro piuttosto approssimativa;
3)Circa la variazione del 1985 possiedo copia del progetto presentato e della relativa concessione Edilizia (che ti allego) ma non possiedo la richiesta fatta al Comune.Preciso che sul progetto presentato c'è scritto: "Progetto per la variazione di destinazione d'uso di un'abitazione, sita in via xxxxx, xxx piano t, in laboratorio artigiano di proprietà dei signori xxxxxxxxxxxxxx.
4) Non possiedo alcun esito relativo all'accertamento del 1991, a chi lo devo chiedere?
5) Allego atto di vendita con il quale ho acquistato l'appartamento.
I documenti li trovi qui:
Problema urbanistico

Grazie anche a te e saluti
 

Bunny

Membro Attivo
Proprietario Casa
Nel link non si apre la concessione edilizia del 1985 per il cambio di destinazione d’uso quindi non avendo modo di verificare se riguarda solo il piano terra o anche il primo resta qualcosa da chiarire
Fatto sta che ti è stato rogitato un appartamento ad uso civile abitazione al piano primo
Ai sensi dell’ art 40 Legge 1985/47 Per le opere iniziate anteriormente al 15 settembre 1967, in luogo degli estremi della licenza edilizia può essere prodotta una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, rilasciata dal proprietario, attestante che l'opera risulti iniziata in data anteriore al 1° settembre 1967.
Ciò comporta che se sono state apportate modifiche dopo il 15 settembre 1967 bisogna allegare in atto copia o almeno gli estremi delle concessioni..
Il fatto che non siano stati adottati provvedimenti sanzionatori non garantisce che l’immobile sia regolare dal punto di vista urbanistico, fa piuttosto pensare che può esserci questo rischio.
A tale proposito, non potendo visionare la concessione edilizia del 25 giugno 1986, non capisco il motivo per cui è citata in atto se non riguarda il primo piano.
In merito alla domanda 4) accertamento del 1991, ora che hai preso in mano la situazione ti consiglio di recarti personalmente in comune chiedendo all'ufficio tecnico di avere copia del fascicolo riguardante il tuo appartamento
e di sottoporlo ad un Avvocato immobiliarista.
Saluti
 

Danilom

Nuovo Iscritto
Puoi riprovare ora a visualizzare i documenti? Stavo aggiornando i files e probabilmente c'era qualche problema. Ho aggiunto anche un ulteriore atto di compravendita dell'appartamento risalente al 1984.
Per quanto riguarda la citazione di un atto non riguardante il primo piano...credo si tratti di una leggerezza (giusto per non usare termini ben più adatti) del notaio.
 

Bunny

Membro Attivo
Proprietario Casa
La concessione edilizia del 1985 ancora non si apre, cmq dall’atto di provenienza si evince che era stato acquistato un fabbricato di due piani di vecchia costruzione, non è specificata la data ma fa intendere che non erano state fatte modifiche dall’origine. Viene dichiarato censito Piano T e 1° A/5, quindi il primo piano era abitabile anche all’epoca (descritto come due vani, bagno e terrazza).
Ora capisco che in terrazza è stato ricavato un disimpegno e una cucina, che in origine non c’erano, infatti a te viene rogitato un 3 vani.
Prima di presentare il nuovo accatastamento, si sarebbe dovuto presentare all’Ufficio Tecnico del Comune la concessione edilizia per frazionare il fabbricato e creare un’ unità abitativa al primo piano pagandone i relativi oneri.
Un'immobile non può essere venduto se non è regolare urbanisticamente.
Chi ha ristrutturato e quando il primo piano ricavandoci la cucina? Sono stati chiesti i permessi in Comune?
Se non è mai stato fatto, adesso per vendere il tuo Tecnico dovrebbe chiedere al comune un’ accertamento di conformità in sanatoria, pagando le sanzioni dal 1987 come da documentazione Catastale.
 

Danilom

Nuovo Iscritto
Ciao Bunny, certamente contatterò il tecnico che ha seguito il nuovo accatastamento. A tuo parere e' conveniente sanare la situazione, e se si, a quanto ammontano approsimativamente le spese?
Grazie
 

Bunny

Membro Attivo
Proprietario Casa
Un'immobile non può essere venduto se non è regolare urbanisticamente.
Se nulla è stato presentato in comune, non resta che presentare un'accertamento di conformità consegnando la documentazione che era stata a suo tempo presentata in Catasto. La spesa cambia da comune a comune Con la copia dell'istanza presentata a suo tempo in catasto hai tutte le carte in regola perchè le spese vengano fatte pagare a chi ti ha venduto l'appartamento. Dovrai anche sentire il notaio se occorre integrare il tuo rogito con la nuova documentazione o, visto che intendi vendere se basta allegarla al nuovo atto....
Chiedi inanzitutto al tecnico che ha seguito il nuovo accatastamento se aveva a suo tempo presentato qualcosa in comune, e se no perchè. Potrebbero anche esserselo perso in comune. Se quando hai preso possesso dell'immobile hai presentato dichiarazione ICI e tassa sulla spazzatura regolarmente pagata, allegali alla richiesta di accertamento.
 

Massimiliano Lusetti

Membro dello Staff
Caro Bunny vedo che sei arrivato alle stesse conclusioni il problema fondamentale è che la parte abusiva pare non sia sanabile e quindi va demolita. Mi pare che non si sia aggiunto nulla rispetto a quanto già descritto in precedenza se non l'urgenza di rivolgersi ad un tecnico locale supportato da legale esperto in problemi urbanistici che con carte alla mano avvii in modo corretto tutte le rivalse necessarie . Più il nostro amico sta qui a discutere più è probabile che arrivi dal comune un ingiunzione di demolizione. E' ormai il tempo di agire fattivamente!
 

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