Problemi per un pozzo nero dopo 27 anni

[castellarin renzo]

Mi chiamo Castellarin Renzo. Probabilmente ho cliccato su un LINK diverso in base al quesito. Nel 1990 ho acquistato il primo piano di una casa che molti anni prima consisteva in un'unica abitazione. Essendo il propietario del primo piano che me l'ha venduto,parente della Sig.ra che in origine era propietaria dell'intero stabile, la stessa,oltre che venderli il primo piano , li ha concesso di allacciarsi al pozzo nero il quale,dal 1982 a oggi funziona per 2 abitazioni . Nel 1991 la Sig.ra è deceduta e qualche anno dopo sono rientrati gli eredi dalla Spagna i quali erano a conoscenza dell'accordo fra la Sig.ra e il parente e non si sono opposti a questo accordo. Non a caso gli eredi mi hanno concesso (dalla Spagna) di usufruire nel posare il tubo del gas sul loro terreno e sulla loro parete che arriva al primo piano. Nel 2011,gli eredi hanno venduto a una copia di Rumeni,il piano terra e il terreno che circonda la casa di loro proprietà,dove risulta essere il pozzo nero che i nuovi propietari non intendono concedermi l'uso dello stesso in quanto troppo piccolo. Ho proposto loro di dividere le spese per uno più grande o come ultima proposta,di accollarmi le spese,ma non intendono acconsentire alle mie richieste. Ma piuttosto,separarmi. Non essendo lo spazio,dovrei servirmi della strada che aderisce alla casa e dirottare i tubi,spaccando i muri e quant'altro. Grazie per la risposta. Castellarin Renzo

 

[Dimaraz]

I "rumeni" dovranno cambiare idea.
Sarebbe stato melgio vi fosse documento scritto sulal concessione di una servitù da parte del prorietario originario...ma loro, come nuovi acquisrenti, hanno acquistato con tutte le servitù esistenti.

 

[Gianco]

Semmai, se la strada antistante l'edificio fosse servita da fognatura pubblica, dovrete provvedere al distacco dal pozzo nero, che per legge dovrebbe essere a tenuta ed a svuotamento periodico, ed all'allaccio ad essa, previa autorizzazione.

 

[Luigi Criscuolo]

mi sembra di aver capito che il collegamento al pozzo nero dell'appartamento, che hai comprato nel 1990, funziona dal 1982. Tu hai comprato l'appartamento nello stato in cui si trovava (tra l'altro senza scarichi l'appartamento non sarebbe abitabile, quindi il contratto di compravendita sarebbe stato nullo, e qualora oggi tu non avessi lo scarico la tua abitazione perderebbe l'abitabilità).
Considerando il tempo trascorso tu hai acquisito per usucapione il diritto di scaricare nel pozzo nero: sarebbe il caso che facessi sancire da un giudice questo diritto.
Tra l'altro si potrebbe pure configurare la"destinazione del buon padre di famiglia" se il collegamento è stato fatto dalla unica proprietaria originaria di tutta la casa.
Chiaramente l'atteggiamento dei nuovi proprietari è quello di togliere la servitù (sia dello scarico che del gas) sulla loro proprietà che tu oggi hai.
Ti consiglio di rivolgerti subito ad un avvocato; altrimenti potresti subire atti di prepotenza da parte dei nuovi proprietari.

 

[Gianco]

Se dovesse risolvere il problema d'imperio, il giudice lo condanna e ti autorizza il ripristino immediato.
Non occorre alcuna dichiarazione di usucapione, visto che la servitù esiste per destinazione del padre di famiglia e se i rumeni volessero contestare dovrebbero dimostrare l'infondatezza del diritto.

 

[castellarin renzo]

mi sembra di aver capito che il collegamento al pozzo nero dell'appartamento, che hai comprato nel 1990, funziona dal 1982. Tu hai comprato l'appartamento nello stato in cui si trovava (tra l'altro senza scarichi l'appartamento non sarebbe abitabile, quindi il contratto di compravendita sarebbe stato nullo, e qualora oggi tu non avessi lo scarico la tua abitazione perderebbe l'abitabilità).
Considerando il tempo trascorso tu hai acquisito per usucapione il diritto di scaricare nel pozzo nero: sarebbe il caso che facessi sancire da un giudice questo diritto.
Tra l'altro si potrebbe pure configurare la"destinazione del buon padre di famiglia" se il collegamento è stato fatto dalla unica proprietaria originaria di tutta la casa.
Chiaramente l'atteggiamento dei nuovi proprietari è quello di togliere la servitù (sia dello scarico che del gas) sulla loro proprietà che tu oggi hai.
Ti consiglio di rivolgerti subito ad un avvocato; altrimenti potresti subire atti di prepotenza da parte dei nuovi proprietari.

Gentile Sig.Criscuolo,
Sono Castellarin Renzo,Ho letto la tua risposta che ricevo con piacere. Ho dubbi invece che tu riceva questo mio messaggio di ringraziamento perchè non sono molto pratico con il computer. Per quanto riguarda il tuo punto di vista,era come previsto,ma il tuo parere avvalora il mio. Dal 1997,io e mia moglie non abitiamo + lì ma a 3 km. di distanza. Nel frattempo è stata affittata ma propietario dal 1990.Sì.come dici tu,dal 1982,il proprietario(ora deceduto,ma vivente la moglie)si è accordato con la sua parente. Non c'è spazio invece per ulteriori modifiche in quanto bisognerebbe posare un altro pozzo nero nella strada pubblica e scombussolare il mio bagno,dirottando tubi e quant'altro in una direzione impraticabile. Probabilmente per il quieto vivere mi accollerò le spese per uno nuovo+grande e che non necessiti di svuotamento a breve termine. MAI L'AVVOCATO INVECE! Che è in agguato per aprirti il portafoglio. Ti saluto Cordialmente. Castellarin Renzo

 

[Luigi Criscuolo]

MAI L'AVVOCATO INVECE!

guarda che tu hai scritto:

Nel 2011,gli eredi hanno venduto a una copia di Rumeni,il piano terra e il terreno che circonda la casa di loro proprietà,dove risulta essere il pozzo nero che i nuovi propietari non intendono concedermi l'uso dello stesso in quanto troppo piccolo. Ho proposto loro di dividere le spese per uno più grande o come ultima proposta,di accollarmi le spese,ma non intendono acconsentire alle mie richieste.

ma se è vero, perché la frase non è chiara, che

Dal 1997,io e mia moglie non abitiamo + lì ma a 3 km. di distanza. Nel frattempo è stata affittata ma propietario dal 1990.

sono vent'anni che tu, o chi per te, non usi lo scarico. Allora devi sapere che il non uso ventennale di una servitù comporta l'estinzione della stessa.
Quindi il proprietario del pozzo nero potrebbe, a ragione, impedirti di scaricane nel suo pozzo ed obbligarti a trovare una alternativa se il tuo appartamento per vent'anni non ha scaricato nel pozzo.
Da quanto hai scritto nel tuo intervento introduttivo il pozzo non è in comunione ma di proprietà del proprietario dell' appartamento del piano terra; ed è gravato da una servitù generata per volontà dell' originario ed unico proprietario a favore del proprietario dell'appartamento del primo piano (servitù per destinazione del buon padre di famiglia).

Probabilmente per il quieto vivere mi accollerò le spese per uno nuovo+grande e che non necessiti di svuotamento a breve termine.

Se te lo lascia fare. In tal caso fatti sottoscrivere un documento nel quale lui acconsente a farti fare l'ampliamento a tue spese perché ti riconosce il diritto d'uso del pozzo nero.

 

[griz]

se è vero che non è stata utilizzata la servitù non è perchè vi fosse un'alternativa e abbiano scaricato in altro modo (vedi servitù di passo non utilizzata), semplicemente non vi era nessuno che utilizzava l'immobile, secondo me questo non estingue automaticamente la servitù

 

[Gianco]

sono vent'anni che tu, o chi per te, non usi lo scarico. Allora devi sapere che il non uso ventennale di una servitù comporta l'estinzione della stessa.
Quindi il proprietario del pozzo nero potrebbe, a ragione, impedirti di scaricane nel suo pozzo ed obbligarti a trovare una alternativa se il tuo appartamento per vent'anni non ha scaricato nel pozzo.

Il fatto che non ci abitasse non vuol dire che no esercitasse la servitù in quanto era esistente la condotta e salvo prova contraria poteva essere utilizzata saltuariamente dal proprietario o da chi per esso. E' un po come la servitù di veduta, se esiste la finestra che domina sul fondo servente, non è necessario affacciarsi una volta nell'ultimo ventennio.

 

[Dimaraz]

Nel frattempo è stata affittata

Se è stata affittata è stata comunque usata.