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si vabbè continuiamo a ragionare per situazioni limite.Basterebbe ipotizzare una perdita dallo sciacquone che la condotta viene utilizzata continuamente.
bravo; ma da come il postante ha scritto io non ho capito se lui ha affittato casa che nel frattempo aveva comprato, oppure se era la proprietaria originaria che aveva affittato il primo piano. la frase per intero è questa:Se è stata affittata è stata comunque usata.
non sarebbe stato più lineare scrivere: ho comprato nel 1990 e successivamente (1997) affittato un appartamento posto al primo piano di un caseggiato di due piani fuori terra.Dal 1997,io e mia moglie non abitiamo + lì ma a 3 km. di distanza. Nel frattempo è stata affittata ma propietario dal 1990.
se è vero che non è stata utilizzata la servitù non è perchè vi fosse un'alternativa e abbiano scaricato in altro modo (vedi servitù di passo non utilizzata), semplicemente non vi era nessuno che utilizzava l'immobile, secondo me questo non estingue automaticamente la servitù
Il fatto che non ci abitasse non vuol dire che no esercitasse la servitù in quanto era esistente la condotta
Era più semplice mettere il collegamento alla pagina da cui hai copiato:La prescrizione estintiva ventennale (c.d. non uso) contraddistingue tutti i diritti reali minori in re aliena...
bravo; ma da come il postante ha scritto io non ho capito se lui ha affittato casa che nel frattempo aveva comprato, oppure se era la proprietaria originaria che aveva affittato il primo piano. la frase per intero è questa:
Dal 1997,io e mia moglie non abitiamo + lì ma a 3 km. di distanza.
Nel frattempo è stata affittata
ma propietario dal 1990
mi dispiace ma non sono d'accordo con questa tua interpretazione.Nella fattispecie (scarico in fossa biologica) l'atto interuttivo non può ascriversi al mancato utilizzo dell'edificio da parte del dominante ma ad una modifica precisa che impedisca la servitù: il distacco della condotta/scarico.
Non importa quale sia la causa della mancata fruizione della servitù, se cioè il non uso dipenda dall'inerzia volontaria del titolare del fondo dominante ovvero dal fatto proprio del titolare del fondo servente. Ciò che conta è unicamente la constatazione del decorso del tempo in difetto di un'attività qualificabile come atto di esercizio della servitù (Cass. Civ., Sez. II, 16861/13).
Si certo perché prima di abbandonare un appartamento è prassi installare un dispositivo che ogni 24 ore scarica lo sciacquone del bagno.Non credo che alcuno possa dimostrare che da oltre vent'anni la condotta fognaria sia inattiva.
mi dispiace ma non sono d'accordo con questa tua interpretazione.
Ribadisco il mio pensiero riportato in questa frase postata nel mio intervento precedente che trae origine da una sentenza della Cassazione:
Vorrei sapere come fa chi rivendica a dimostrare che nessuno negli ultimi vent'anni è entrato per mingere, magari un ospite non accetto, che pur sempre ha utilizzato il servizio igienico o magari si è voluto "lavare la coscienza".Si certo perché prima di abbandonare un appartamento è prassi installare un dispositivo che ogni 24 ore scarica lo sciacquone del bagno.
Invece è sufficiente aprire un rubinetto per vedere per quanto tempo esce l'acqua torbida per il "non uso" dello stesso.
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