Quindi secondo te se una persona presenta una richiesta di agibilità e il comune non gli risponde quella persona non può vendersi casa
Non ho mai detto questo.
Salti a conclusioni errate e perdipiù in contrasto con le alre parti del mio discorso.
Ho smentito la tua affermazione sul "valore di documento" di una richiesta di agibilità nel confronto con terzi.
E' come dire che ho il "porto d'armi" solo perchè ho dato incarico ad una agenzia.
Rileggi meglio quanto ho scritto: Tu puoi certamente vendere un immobile anche se privo di certificato di agibilità...e persino seppur privo dei relativi requisiti...
ma solo se il compratore è conscio di tali "limiti/mancanze"
e accetta il fatto..
Quanto al notaio, non gli compete la verifica della regolarità urbanistica, ma deve "vegliare e garantire" che entrambe le parti siano consapevoli dell'attto che andranno a sottoscrivere.
Ti ho già spiegato che se il notaio avanza pretese che il compratore non richiede...puoi/potete denunciarlo all'ordine.
Ps.
La pretesa di una “richiesta di silenzio assenso in forma esplicita”...è di per se una "invenzione" senza capo ne coda e dubito che un Ufficio possa mai produrre un simile documento.
Questione diversa pretendere un "certificato di agibilità" ( nudo e crudo).
Un compratore minimamente "smaliziato" dovrebbe accettare la "perizia" firmata che dici aver allegato.